Uno Mattina ha trattato stamane il caso dell’inquinamento atmosferico, dell’aria, e delle conseguenze sull’uomo. In studio vi era il professor Fabio Beatrice, primario emerito otorinolaringoaitra ASL di Torino, che a riguardo ha spiegato: “Rischiamo molto per la salute, queste sostanze denominate Pm10, sono molto piccole, quando vengono respirate entrano in contatto con le superficie polmonari, arrivano agli alveoli e determinato malattie respiratorie ma anche malattie della circolazione perchè queste sostanze assorbite con l’ossigeno passano nel sangue, e ciò espone a trombosi, ictus, infarti ed ecc, quindi è assolutamente importante ridurre le emissioni nell’ambiente”. Sul fumo: “E’ un’esposizione diretta, 70 cancerogeni certi, oltre 5.000 sostanze estremamente infiammatorie, dovute alla combustione visto che per fumare dobbiamo accendere il tabacco. Questa concentrazione di sostanze nocive si somma a quella dell’inquinamento quindi il fumatore è ancora più esposto”.



La professoressaa Silvia Brini responsabile qualità aria dell’Ispra, ha aggiunto, parlando delle temperature: “La temperatura delle città è sempre superiore alla media di riferimento quindi questo porta ad avere delle estati più calde rispetto al valore medio e questo porta all’utilizzo dei condizionatori per evitare il grande caldo che si vive soprattutto durante le ondate di calore per evitare danni agli anziani ad esempio. I condizionatori fanno aumentare la produzione di energia elettrica e quindi c’è un aumento di emissioni di Co2 ed è un cane che si morde la coda”.



INQUINAMENTO ATMOSFERICO: “ECCO COSA DOBBIAMO FARE IN CASA”

Di nuovo il professor Rebice sull’inquinamento atmosferico e l’aria che si respira nelle nostre abitazioni: “Nelle case la situazione non è brillante: se l’ambiente esterno è molto inquinato quando apriamo le finestre l’inquinamento entra in casa. Se rimaniamo molto chiusi siamo però tra due fuochi. L’uso di alcuni detergenti, colle e coloranti creano l’inquinamento indoor che aumenta il rischio di asma soprattutto per i bambini in fase di sviluppo, le cifre dei malati di asma vanno ad aumentare negli ultimi tempi”.



“Cosa dobbiamo fare? Non dobbiamo deodorare inutilmente e quando facciamo pulizia in casa è buona norma ventilare quindi farlo al mattino presto e poi utilizzare prodotti a base acquosa, facendo attenzione alla sostenibilità biologica dei prodotti che usiamo”.