I pazienti che seguono una cura antibiotica non dovrebbero consumare insalata e verdure crude. Uno studio condotto dall’Università di Nottingham ha infatti svelato che questi alimenti potrebbero aumentare il rischio di creare superbatteri resistenti agli antibiotici. Questi organismi infatti potrebbero essere presenti nell’insalata – in particolare quella già pronta venduta per esempio nei supermercati – e nelle verdure crude, specie nelle radici.



Gli scienziati ritengono infatti che consumare questi cibi mentre si segue una cura con gli antibiotici possa aumentare il rischio che i batteri si annidino nell’apparato digerente. Il professore di biologia computazionale Dov Stekel, dell’Università di Nottingham, ha spiegato al Times che “quando stai prendendo antibiotici è esattamente il momento in cui sei più suscettibile alla creazione di problemi sul lungo temine, dovuti all’antibiotico-resistenza dei batteri presenti nel cibo”. Per questo motivo “se stai mangiando qualcosa che contiene batteri e qualche gene antibiotico-resistente e stai prendendo degli antibiotici, queste resistenze possono annidarsi nel tuo apparato digerente. Perciò la prossima volta che assumerai antibiotici, potrebbero non funzionare più”. L’esperto suggerisce quindi di consumare cibi ben cotti ed evitare l’insalata, ma anche le radici – come le carote crude – che potrebbero aver raccolto batteri crescendo nel sottosuolo.



L’effetto degli antibiotici sui superbatteri presenti nell’insalata e nelle verdure crude

I pazienti che prendono antibiotici non dovrebbero mangiare verdure e radici crude, evitando anche l’insalata per scongiurare il rischio di creare superbatteri antibiotico-resistenti. Lo studio che descrive questo rischio è stato pubblicato sulla rivista Plos One e mette in guardia anche contro il consumo di alcolici e in generale prodotti contenenti alcol, compresi i farmaci che presentano questo ingrediente. L’effetto potrebbe infatti essere quello di un mix ricco di effetti collaterali, tra cui dolori, tachicardia e nausea.



La questione della resistenza agli antibiotici dei superbatteri è un problema sempre più diffuso e grave. Gli scienziati sono persuasi del fatto che per ridurre l’entità di questo problema possa essere importante ridurre l’esposizione ai batteri presenti nel cibi crudi come l’insalata ma anche nell’acqua, oltre ovviamente a moderare la quantità di antibiotici assunti.