Kevin Black, un insegnante americano, si è licenziato dopo il primo giorno di scuola. La vicenda, come riportato dal Messaggero, è stata raccontata su Tik Tok. In un video, il professore ha rivelato le motivazioni che lo hanno portato a prendere questa decisione. “Inizialmente ho pensato di potercela fare, ma in realtà non voglio fare nulla di tutto ciò”, ha affermato.



La classe che gli era stata assegnata, infatti, pare fosse eccessivamente turbolenta. “Questi bambini sono proprio cattivi. Sono maleducati e puzzano. Starnutiscono ovunque. Quindi, oggi è il mio primo e ultimo giorno”, ha raccontato nel video. Poi ha ammesso che probabilmente questo lavoro non fa per lui. La sua esperienza pare essere stata un vero e proprio incubo, al punto da rinunciare all’incarico. Qualcuno, tuttavia, lo ha criticato per avere mollato così presto. Altri, invece, lo hanno sostenuto. La solidarietà è arrivata soprattutto dai colleghi. “La gente non capisce”, scrive uno. “Anch’io ho lasciato l’insegnamento e non me ne pento”, scrive un altro.



Insegnante si licenzia dopo il primo giorno di scuola negli Usa: il fenomeno negli Usa

Kevin Black non è l’unico insegnante ad essersi licenziato dopo il primo giorno di scuola o quasi negli Usa. Il fenomeno infatti è molto diffuso. Il 42% dei presidi ha ammesso di essere preoccupato per l’alto numero di dimissioni presentante dai professori durante l’anno scolastico. È per questo motivo che le classi americani spesso si ritrovano con cattedre vuote.

Il comportamento degli alunni non è certamente l’unica motivazione che spinge gli insegnanti a lasciare il loro posto, ma è una delle tante. La situazione è peggiorata a causa del Covid. “Dopo la pandemia è molto diverso, questi ragazzini ne hanno passate tante e ora sono gli insegnanti a dover fare i conti con i loro problemi”, ha sottolineato un professore americano sui social network.