Sono milioni gli italiani che di notte non riescono a dormire, che soffrono di insonnia, e una grande mano per contrastare quella che è una vera e propria patologia che colpisce il sonno, può arrivare dal cibo, dalla dieta e dall’alimentazione. Secondo quanto riferisce Gambero Rosso sono ben 12 milioni i nostri connazionali che soffrono di insonnia e il 60% sono donne, mentre uno su cinque ha meno di 18 anni. Molte le cause associate al “mal di sonno” ma come detto in apertura, il cibo può essere decisamente cruciale. Quali sono quindi le regole da seguire a tavola per evitare di passare la notte a contare le pecore? Andiamo a scoprirlo assieme partendo da alcune sostanze che è meglio evitare come ad esempio la caffeina.



Come ben si sa si tratta di un alimento eccitante che va quindi ad attivare il nostro organismo, contrastando quindi con il sonno. Bisogna evitare di conseguenza il caffè ma anche la cioccolata, e attenzione anche alla teina, che si trova nel te così come in altre bevande. Si tratta di sostanze stimolanti, ricorda ancora Gambero Rosso, che devono essere assunte solo in determinate fasce orarie se si vuole evitare di contrastare il sonno notturno.



INSONNIA, FINO A CHE ORA ASSUMERE CAFFEINA

Stando a quanto precisato da Giulia Biondi, nutrizionista di fama, la caffeina ha un effetto che dura 5 ore, di conseguenza non andrebbe assunta oltre le 16:00/17:00 se non si vuole rovinare il proprio dolce dormire. Ovviamente ci sono persone che bevono caffè e dormono senza problemi, ma non è da escludere che anche coloro che dormono assumendo caffeina possano avere comunque un sonno disturbato.

Bene invece i carboidrati, che possono stimolare il sonno a discapito delle credenze popolari. Producono infatti la serotonina, che ovviamente concilia con il dormire, e a riguardo sono ben consigliati tagliatelle al ragù, ma anche le zuppe di legumi, quindi le patate o il pollo al forno. Ovviamente è sempre bene non ingozzarsi, pena il rischio di eliminare l’effetto “dormiente” dei carboidrati con i problemi nella digestione.



INSONNIA, EVITARE ALCOL E GRANDI ABBUFFATE

L’eccesso di cibo è infatti uno dei grandi nemici del riposo, soprattutto del dormire sereno. Se il corpo lavora di notte non si riesce a riposarsi come si dovrebbe, ma nel contempo è sbagliato anche andare a letto a stomaco vuoto in quanto potrebbero verificarsi degli attacchi di fame notturni. Bene invece degli spuntini con latte e derivati, che stimolano anche in questo caso la produzione di serotonina e melatonina, così come lo yogurt.

Attenzione anche al bere troppo prima di dormire, che potrebbe obbligare a risvegli notturni per andare in bagno ad urinare. Bene quindi le tisane ma solo fino ad una certa ora, mentre va evitare l’alcol, sempre per lo stesso motivo, stimolando la diuresi. Infine non bisogna abusare degli integratori di melatonina, che invece si produce naturalmente attraverso il buio.