Instagram, introdotti gli account per teenager

Instagram è stato negli ultimi tempi al centro di dure polemiche soprattutto per i riscontri nocivi che ha avuto sui più giovani. Come riporta il Corriere della Sera “Dopo che 42 stati hanno chiesto che i social vengano etichettati come nocivi” è arrivata una risposta da parte di Instagram che ha deciso di intervenire per tutelare in qualche modo la sicurezza dei più giovani. Nel concreto sono stati introdotti come riporta l’agenzia Ansa gli “account per teenager” che includono notevoli limitazioni riguardo a chi può contattarli e i contenuti che si possono vedere.



Dopo numerose sollecitazioni e polemiche nei confronti di Instagram, la piattaforma ha deciso di muoversi nel concreto e le limitazioni vengono incontro, come riporta l’agenzia Ansa, alle numerose richieste di maggiore controllo da parte di esperti per la tutela dei più giovani. Le limitazioni sono state anche introdotte per proteggere i minori di 16 anni e tra le novità arriverà, come riporta il Corriere della Sera, anche l’account privato di default per chi dichiara un’età minore ai 18 anni al momento dell’iscrizione. Un ruolo fondamentale sarà svolto dai genitori che eserciteranno un controllo maggiore sugli account degli under 16, i genitori saranno infatti fondamentali nello sbloccare protezioni precedentemente impostate negli account degli adolescenti.



Limitazioni Instagram, in UE entro la fine dell’anno

La novità degli account Instagram per i minori di 16 anni ha sorpreso positivamente l’opinione pubblica che si aspetta una crescita della sicurezza in rete soprattutto per i minori. Le novità arriveranno anche in UE ma entro la fine dell’ano, invece come riporta Il Corriere della sera, in Canada, Australia, Regno Unito e Stati Uniti entro la fine dell’anno. Nonostante non siano ancora attive queste norme, i minori di 16 anni verranno comunque messi al corrente dei cambiamenti che avverranno nel futuro prossimo.

Come riporta sempre Il Corriere della Sera, la sfida di meta non si ferma ad Instagram ma vuole estendersi anche su altre piattaforme, l’idea è quindi quella di esportare maggiore sicurezza anche su altri social al fine di tutelare maggiormente i più giovani. Nel concreto si sperimenteranno delle tecnologie che permetteranno di identificare la vera età del proprietario del profilo nonostante questo inizialmente abbia inserito un’età maggiore ai 18 anni. Le limitazioni prevedono, come riporta l’agenzia Ansa, “Una stretta sulle menzioni e disattivazione di notifiche tra le 22 e le 7; un promemoria che invita gli adolescenti ad uscire dall’app dopo 60 minuti di utilizzo quotidiano.” Il ruolo dei genitori risulta centrale in questo nuovo aggiornamento, potranno infatti limitare l’accesso dei figli all’account per un determinato periodo di tempo.