Instant Family ha saputo catturare l’attenzione di una fascia di pubblico molto sensibile. Al botteghino la pellicola ha incassato circa centoventi milioni di dollari, a fronte di una spesa di poco più di quaranta. Il vero successo del film non risiede però nei numeri, bensì nel dibattito che è riuscito a sollevare. Da anni il cinema americano non veniva caratterizzato da una storia sull’adozione e Instant Family ripropone proprio un tema molto sentito non solo negli Stati Uniti d’America, ma in tutto il mondo.



La critica, pur sottolineando alcune storture nella trama e non elogiando in maniera sempre positiva l’interpretazione degli attori che compongono il cast, ne sottolinea il merito di aver messo in evidenza il forte legame che può crearsi in una famiglia non biologica, smentendo tutte le tesi di chi è contro la pratica dell’adozione. Instant Family ha ricevuto una nomination ai Young Entertainer Awards del 2019 nella categoria Miglior giovane attore protagonista per l’interpretazione di Gustavo Quiroz.



Instant Family, commedia drammatica di impatto

Instant Family va in onda su Canale 5 oggi, 13 giugno 2021, alle 21.20. Si tratta di una pellicola del 2018 diretta da Sean Anders con Mark Wahlberg e Rose Byrne. Si tratta della terza volta che il regista Sean Anders collabora con l’attore Mark Wahlberg dopo i film Daddy’s Home e Daddy’s Home 2. Instant Family è una commedia drammatica d’impatto, che ha saputo colpire la critica pur non avendo un cast di primissimo ordine. Sicuramente si tratta di un’opera diretta in maniera intelligente anche se numerosi spunti sanno di già visto.



Instant Family, la trama del film

Il film Instant Family racconta la storia di Pete ed Ellie Wagner. I due formano un’affiatata coppia di sposi che però non riesce ad avere dei bambini. Questo causa nei due coniugi un forte senso di frustrazione, acuito ancor di più dalla derisione che alcuni membri della loro famiglia rivolgono loro, non considerandoli in grado di avere un bambino biologico. Per dimostrare a tutti di essere in grado di essere buoni genitori, Pete ed Ellie decidono di adottare l’adolescente Lizzy ed i suoi fratelli più piccoli, Juan e Lita. Le cose vanno per il verso giusto sin dall’inizio e la convivenza dei tre nuovi inquilini con la coppia genitoriale sembra procedere a gonfie vele. Le cose iniziano pero a complicarsi dopo un po’ di tempo. Il finale del film è un turbinio di emozioni, sentimenti e difficoltà nell’esprimerli. Viene sottolineata tutta la difficoltà di una coppia che adotta un bambino e l’altrettanta difficoltà provata da chi viene adottato dopo essere stato abbandonato dai genitori biologici in un orfanotrofio.