L’inquinamento atmosferico delle città italiane rappresenta un problema crescente, del quale ormai è impossibile non accorgersi. Da diversi anni, i comuni italiani occupano le prime posizioni nelle classifiche delle città più inquinate d’Europa, con Brescia e Milano al primo e secondo posto quest’anno. Le emissioni dei veicoli a combustione interna contribuiscono significativamente a questa problematica, compromettendo la qualità dell’aria nelle aree urbane. In questo contesto, la transizione verso soluzioni di mobilità sostenibile può rappresentare una risposta efficace.
In Italia, sono presenti oltre 50.000 colonnine di ricarica per auto elettriche. L’infrastruttura è cresciuta con l’aggiunta di 3.450 punti di ricarica nell’ultimo trimestre del 2023 e di 13.906 nel corso dell’anno, registrando un incremento del 38%. Il parco auto elettriche ha raggiunto le 222.711 unità, dato aggiornato al 31 gennaio 2024.
Nell’ultimo anno, On Charge, la prima azienda privata in Italia ad entrare nel settore della ricarica dei veicoli elettrici e della mobilità condivisa, ha registrato un forte sviluppo a livello nazionale. Con una rete di oltre 1.450 punti di ricarica dislocati su tutto il territorio, l’azienda si sta espandendo in tutte le regioni, dopo essersi già affermata come il principale operatore privato a Roma. Nel 2023, sono stati installati 840 punti di ricarica in tutta Italia, e l’obiettivo è di arrivare a 3.500 entro la fine del 2024.
L’azienda, guidata da Claudio Piazza, ha sempre puntato sull’intermodalità per incentivare individui, imprese e pubbliche amministrazioni a scegliere la mobilità elettrica, rendendo l’utente protagonista della transizione ecologica del Paese. Si tratta di un sistema integrato in cui infrastrutture di ricarica, condivisione di auto, scooter e biciclette contribuiscono a creare un vero e proprio hub di mobilità elettrica a disposizione degli utenti, che possono scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze di spostamento.
Al centro del sistema c’è un’infrastruttura user-friendly che permette agli utenti di gestire ogni fase, dall’erogazione al pagamento della ricarica, fino al noleggio, con un unico dispositivo attraverso l’app On Mobility.
Secondo la strategia di On Charge, l’elettrificazione coinvolge la grande distribuzione organizzata, che comprende quasi 11.000 supermercati e 969 centri commerciali (e altrettanti parcheggi), così come le strutture ricettive con parcheggi privati, tra cui 33.000 alberghi e 389.000 ristoranti, oltre a 10.000 tra palestre e centri sportivi.
Di recente, la società ha siglato accordi con Anpit, Associazione Nazionale Industria e Terziario, e MSP Italia, Movimento Sportivo Popolare, e con oltre 3.500 club di padel sul territorio nazionale, offrendo a dipendenti e sportivi soluzioni di spostamento sostenibili e a costi accessibili.
Grazie alla spinta di un ambizioso piano industriale, che prevede l’installazione di oltre 12.000 punti di ricarica attivi in tutto il Paese entro il 2030, On Charge punta a diventare uno dei principali operatori italiani della mobilità elettrica e dello sharing, lavorando su infrastrutture collocate in punti strategici, interoperabili, affidabili e facilmente identificabili, ma soprattutto vicine alla vita quotidiana delle persone.