Un nuovo progetto che riguarda l’intelligenza artificiale potrebbe essere presto lanciato sul mercato. La società che produce ChatGPT sta lavorando a un nuovo approccio per i suoi modelli di AI, con un progetto che porta il nome di “Strawberry”. Come spiega Il Sole 24 Ore, il management della società non ha ancora intenzione di rivelare i dettagli di questo nuovo disegno, che al momento sembra essere top secret: ciò che appare certo è che segnerà un passo in avanti nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa.
L’agenzia di stampa Reuters ha però visionato un documento nel quale sarebbero stati descritti proprio i modelli di AI basati su Strawberry: secondo quanto spiegato, questa nuova tecnologia potrebbe non solamente dare risposte agli utenti e alle loro domande, ma pianificare in anticipo la navigazione sul web in modo autonomo, prevedendo dunque i pensieri degli utenti per eseguire la “deep reseach”. Ma cosa significa nel dettaglio e cosa farebbe nello specifico questo nuovo sistema di intelligenza artificiale?
Intelligenza artificiale, ecco “Strawberry”: cos’è e come funzionerà
La nuova intelligenza artificiale, basata sul modello “Strawberry” che Sam Altman potrebbe lanciare a breve, si baserebbe dunque sulla predizione, un campo non ancora esplorato dalla GenAI, come ricorda Il Sole 24 Ore. OpenAI vuole arrivarci per prima, come d’altronde ha già fatto lanciando ChatGPT prima degli altri. Un portavoce di OpenAI, interrogato dalla Reuters, avrebbe risposto in maniera abbastanza evasiva ad alcune domande, spiegando: “Vogliamo che i nostri modelli di IA vedano e comprendano il mondo più di quanto facciamo noi. La ricerca continua di nuove capacità di IA è una pratica comune nel settore, con la convinzione condivisa che questi sistemi miglioreranno il ragionamento nel tempo”.
“Strawberry”, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe un’evoluzione di Q*, un progetto del quale si è già parlato molto diversi mesi fa. Q*, secondo diverse fonti vicine al colosso di San Francisco, sarebbe in grado di rispondere a domande scientifiche e matematiche difficili, come altri modelli che oggi sono disponibili sul mercato non sanno fare. Secondo Bloomberg, invece, OpenAI starebbe lavorando per mettere sul mercato un modello con nuove capacità di ragionamento simili a quelle umane. “Strawberry“, invece, potrebbe pianificare autonomamente le ricerche su internet degli utenti: dunque, qualcosa che va persino oltre il ragionamento umano.