L’intelligenza artificiale nasconde rischi per l’umanità? Raja Chatila ha firmato pochi giorni fa, insieme a centinaia di esperti del settore globale, una lettera aperta per invitare “tutti i laboratori di intelligenza artificiale a sospendere immediatamente per almeno sei mesi la formazione su sistemi di intelligenza artificiale più potenti di ChatGPT”. Secondo il robotista francese di 71 anni, “Bisognava fare qualcosa per rendere consapevoli il pubblico, i media e i decisori politici che c’è un problema”, come spiega a La Croix.



Le IA generative sono capaci di creare contenuti originali (testo o immagine) su semplice richiesta scritta di un utente. “I testi prodotti da ChatGPT sono così simili al linguaggio umano che tendiamo a trattarli come tali, deplora questo ricercatore del CNRS. Solo che il vero e il falso si mescolano in modo impercettibile… Il rischio è un completo relativismo rispetto alla verità” spiega ancora il professore. Il National Digital Ethics Pilot Committee (CNPEN), di cui Raja Chatila è membro, ha firmato la lettera aperta che per molti esperti “È coercitiva”.



I rischi dell’intelligenza artificiale

I robot mobili – alcuni esempi diintelligenza artificialeRaja Chatila ha lavorato per quattro decenni preoccupano lo studioso per la loro svolta “autonoma”. Secondo lo studioso, l’aggettivo “intelligente”, che l’industria utilizza a piacimento per designare ogni tipo di oggetto, è abusato. Lo studioso spiega ancora: “Le macchine su cui stavo lavorando sembravano dei carri… All’improvviso, abbiamo scoperto dei robot bipedi – che ovviamente avevano un aspetto femminile – con alcuni addirittura una pelle di silicone. La somiglianza con l’umano era estremamente inquietante”.



Non si tratta dell’unico esperto che si è schierato contro l’intelligenza artificiale. Alla Mit Tech Review, Elias Bareinboim, direttore del laboratorio di Causal Artificial Intelligence della Columbia University, ha dichiarato: “Comprendere la causa e l’effetto è un grosso aspetto di ciò che chiamiamo ‘buon senso’ ed è un’area in cui, oggi, i sistemi di intelligenza artificiale sono totalmente incapaci”. Dunque, in loro, non c’è alcuna forma di intelligenza.