INTER SENZA LUKAKU: CALCIOMERCATO, IL PUNTO DI ANTONIO ROMBOLA (ESCLUSIVA)

Dell’addio e delle polemiche emerse circa la separazione dell’Inter da Romelu Lukaku si è ormai detto tutto. La trattativa con la Juventus ancora prima della finale di Champions League giocata dai nerazzurri, un possibile approdo in Arabia Saudita, l’inserimento del Milan: il futuro di Lukaku al momento rimane da valutare e potrebbe aprire a svariati scenari di calciomercato. Quello che è certo è che il calciomercato Inter, dopo aver prelevato Juan Cuadrado a parametro zero, ha bisogno di un attaccante da affiancare a Lautaro Martinez.



I nomi per coprire lo slot che è stato dell’attaccante belga non mancano, ma quale sarà il profilo davvero giusto per ripartire alla grande, evitando anche che si rimpianga l’addio di Edin Dzeko? Per di più il bosniaco sarebbe stato fatto partire proprio per evitare il dualismo con Lukaku… per parlare di tutti questi temi che riguardano il calciomercato Inter, Ilsussidiario.net ha contattato in esclusiva Antonio Rombola.



L’Inter prosegue senza Lukaku: c’è Morata nel futuro nerazzurro? La possibilità che arrivi Morata c’è, anche se sul giocatore spagnolo ci sono sia Juventus che Roma; è però probabile che Morata possa vestire la maglia dell’Inter

Si parla anche di Balogun: è possibile la trattativa con l’Arsenal? Qui mi sbilancio meno, anzi i costi sono alti quindi mi sembra difficile…

Cosa dire invece di Scamacca? Mi sembra un’operazione di calciomercato più abbordabile per l’Inter, rispetto a quella per Balogun.

Chi tra questi tre attaccanti ritiene ideale per giocare con Lautaro Martinez? Dal punto di vista tecnico-tattico, e considerate le caratteristiche di Lautaro, direi Balogun.



Qualche nome a sorpresa per il dopo Lukaku nel calciomercato dell’Inter? Credo che siano questi tre attaccanti i giocatori destinati a prendere il ruolo di Lukaku; poi dipenderà anche da quello che succederà fino a fine calciomercato, i vari intrecci che emergeranno da qui ad agosto potrebbero cambiare gli scenari anche sensibilmente.

(Franco Vittadini)