AUSILIO: “RINNOVO INZAGHI UNA FORMALITA'”

Freschi della vittoria dello Scudetto, l’Inter può finalmente godersi le ultime settimana di campionato prima delle vacanze senza ulteriori pressioni. Per questo il clima durante l’intervista di Piero Ausilio ad Appiano Gentile per Libero è molto disteso e rilassato. Le prime domande sono subito di mercato, precisamente circa i rinnovi di contratto di Lautaro Martinez, Barella e Inzaghi, tutti simboli dell’Inter seppur in vesti diverse.



Il riassunto sui prolungamenti dei calciatori è: “Tutto sotto controllo”. Per Lautaro ci vuole un po’ di pazienza poiché oltre ad allungare le scadenza viene modificata anche la cifra nella casella “Ingaggio“, così come per quanto riguarda il sardo è solo questione di tempo prima di ufficializzare. Infine c’è il rinnovo di Inzaghi che, a detto di Ausilio, è talmente una formalità che basterà sedersi a tavolo per cinque minuti d’orologio, non di più.



AUSILIO: “LEAO FU VICINO AL’INTER. SU GUDMUNDSSON…”

Gente che arriva e altra che sarebbe potuta arrivare. A quest’ultima categoria in casa Inter appartiene anche Leao. L’attuale esterno del Milan, da cinque stagioni in rossonero, è stato infatti molto vicino all’Inter secondo Ausilio. Il ds spiega come per il portoghese i neroazzurri erano riusciti a strappare in quel di Londra un accordo con il Lille, ma non hanno fatto in tempo a parlare in maniera approfondita con il ragazzo.

Chi invece farebbe ancora in tempo ad arrivare è Gudmundsson. L’islandese del Genoa sarà senza dubbio protagonista del prossimo calciomercato e l’Inter è in prima fila per consegnare ad Inzaghi un attaccante rapido, brevilineo e con il fiuto del gol. A proposito, Ausilio non nega che il giocatore piace all’Inter ma al momento il reparto offensivo è pieno. Ergo o parte qualcuno (Arnautovic e Sanchez in primis) o l’assalto potrebbe saltare.



“DICEVANO QUESTO DI DUE TITOLARI”

L’Inter non si basa solo sulle certezze e Ausilio lo sa bene. Anzi il direttore sportivo ci tiene a ricordare, seppur senza fare nomi, che ci sono stati due attuali titolari che qualche allenatore non riteneva da Inter. Scommesse, se così vogliamo chiamarle, che sono stata ampiamente prese da Ausilio e soci che hanno fatto degli acquisti a parametro zero una vera e propria filosofia di mercato, come spiegato dal direttore sportivo poco più avanti nel corso dell’intervista riferendo dunque all’operato di Marotta.

Il mercato deve ancora iniziare ma l’Inter ha già portato a casa Zielinski e Taremi spendono 0€ di cartellino. E chi replica menzionando le commissioni, Ausilio replica: “Ci sono anche se paghi il cartellino, anzi per i grossi trasferimenti sono anche più alte. Non ci trovo niente di scandaloso se paghi zero il cartellino”. Insomma, l’Inter continua ad operare come meglio crede e se questi sono i risultati è complicate dare torto alla dirigenza.