L’Inter si avvia a vincere lo scudetto dopo oltre un decennio di digiuno, ma le esultanze sul campo sembrano non andare di pari passo con quelle che riguardano gli accadimenti extra-calcistici, di certo non meno importanti di ciò che avviene sul rettangolo verde. In particolare, come riporta Bloomberg, il fondo di private equity BC Partners avrebbe rinunciato all’acquisto della società nerazzurra dopo accertamenti approfonditi circa la situazione economico-finanziaria del club meneghino.
In particolare, stando a quanto filtra dall’inchiesta, nel mirino sarebbe finita “la stabilità a lungo termine dei pagamenti cinesi e sul centro sportivo”, tanto che un possibile acquirente ha spiegato che “il gruppo ha identificato in 500 milioni di euro il debito della società e che procederà solo in caso di una ristrutturazione del debito e dell’equity”. Rivelazioni che, se corrispondessero al vero, fornirebbero uno spaccato del momento di profonda difficoltà finanziaria che l’Inter sta attraversando e del quale si è parlato approfonditamente anche nei mesi precedenti a questa indiscrezione.
INTER, SFUMA L’ACQUISIZIONE DA PARTE DI BC PARTNERS?
L’Inter vede così allontanarsi la possibilità di essere acquisita da parte di BC Partners, almeno in base a quanto riportato da Bloomberg. Che, a proposito di tale argomento ha aggiunto che “Oaktree Capital Group sarebbe in discussioni avanzate per iniettare 150 milioni di euro nelle casse del club” e “diversi incontri sarebbero andati in scena nell’ultimo mese” con il gruppo che “potrebbe diventare poi anche un socio di minoranza del club”. Da parte delle parti interessate non è giunto nessun commento ufficiale. L’Inter deve ora concentrarsi sul campo e sulla conquista del campionato di Serie A, obiettivo distante ormai veramente pochissimi passi, considerati i 10 punti di vantaggio che i nerazzurri possono vantare sui “cugini” del Milan e gli undici sui campioni uscenti della Juventus. Mancano sei partite alla conclusione del torneo e il calendario parrebbe essere favorevole agli uomini di Antonio Conte per consentire loro di archiviare la pratica tricolore nettamente in anticipo rispetto all’ultima giornata del torneo.