INTER CAMPIONE D’ITALIA SE… I NERAZZURRI VINCONO A CROTONE, MANCHA UN SOLO PUNTO

L’Inter sarà campione d’Italia domani se l’Atalanta non vincerà sul campo del Sassuolo: il tempo dei calcoli sta finendo, ormai per lo scudetto dell’Inter manca davvero solo l’ufficialità, che potrebbe arrivare già domani in caso di “collaborazione” da parte dell’Atalanta – ma anche se così non fosse, settimana prossima all’Inter basterebbe un pareggio casalingo contro la Sampdoria per mettere il sigillo allo scudetto numero 19 della storia dei nerazzurri. Oggi pomeriggio a Crotone l’Inter ha vinto per 0-2 grazie ai gol di Christian Eriksen e Achraf Hakimi: firme significative, perché il danese “ripescato” a metà stagione ha avuto un peso determinante nella svolta che ha portato alla fuga dell’Inter, mentre l’esterno marocchino è stato fin da subito una freccia per la seconda Inter di Antonio Conte con gol e assist. Intanto, annotiamo un dato che farà sicuramente molto piacere ai tifosi dell’Inter: la matematica infatti sancisce che l’unica possibile rivale per lo scudetto è l’Atalanta, mentre la vittoria di Crotone mette fuori gioco Napoli e soprattutto Milan e Juventus. I nove anni di dominio bianconero sono finiti, ora si attende solo il sigillo della certezza sullo scudetto dell’Inter. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



INTER CAMPIONE D’ITALIA SE… SI COMINCIA A CROTONE

Pochi minuti al via di Crotone Inter, partita che come abbiamo già ampiamente spiegato non potrà ancora dare all’Inter la matematica certezza di diventare campione d’Italia, ma potrebbe naturalmente essere un ulteriore passo avanti verso la conquista dello scudetto. Forse molti tifosi dell’Inter preferirebbero però che l’ufficialità del trionfo arrivi a San Siro (sia pure vuoto causa pandemia, purtroppo), perché sono passati ben 32 anni dall’ultimo scudetto vinto dall’Inter in seguito all’esito di una partita casalinga. Nell’epoca Mancini-Mourinho infatti gli scudetti sono sempre arrivati in trasferta (addirittura due volte a Siena) oppure senza nemmeno dover giocare, come nel 2009 quando l’ufficialità dello scudetto fu sancita da una sconfitta del Milan. Bisogna dunque tornare addirittura al 1988-1989, l’anno dell’Inter dei record di Giovanni Trapattoni che vinse matematicamente lo scudetto nerazzurro numero 13 grazie alla vittoria per 2-1 contro il Napoli sigillata da una rete di Lothar Matthaeus a pochi minuti dalla fine della partita. Se però la matematica arrivasse già domani, spezzando un digiuno di 11 anni, di certo i tifosi dell’Inter sarebbero comunque contenti: nel frattempo, scopriamo che cosa succederà a Crotone… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



INTER CAMPIONE D’ITALIA SE… VINCERE SENZA GIOCARE

Abbiamo visto che l’Inter sarà campione d’Italia già domani in caso di vittoria nerazzurra oggi a Crotone e mancato successo dell’Atalanta domani in casa del Sassuolo. Dunque l’eventuale verdetto arriverebbe domani, senza che l’Inter scenda in campo, in modo simile a quanto era successo nel 2009, in occasione cioè del primo scudetto di José Mourinho. In quel caso l’inseguitrice dell’Inter era il Milan e alla terzultima giornata erano i rossoneri a giocare prima dei cugini nerazzurri. Il sabato sera era infatti in programma Udinese Milan, mentre per l’Inter era fissato il posticipo della domenica sera a San Siro contro il Siena. Ebbene, il verdetto arrivò già al sabato perché l’Udinese, che in porta aveva un certo Samir Handanovic, vinse per 2-1 contro il Milan grazie ai gol di Gaetano D’Agostino e del futuro rossonero Cristian Zapata, che resero vana la rete di Massimo Ambrosini. La sconfitta del Milan sancì l’impossibilità della rimonta, dunque l’Inter festeggiò la certezza dello scudetto senza nemmeno dover giocare, poi la sera seguente onorò il titolo battendo per 3-0 il Siena con i gol di Esteban Cambiasso, Mario Balotelli e Zlatan Ibrahimovic. La differenza è che oggi l’Inter deve prima vincere e giocare a Crotone, poi eventualmente attenderà notizie domani pomeriggio da Reggio Emilia… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



L’INTER VINCE LO SCUDETTO OGGI? ECCO I RISULTATI UTILI PER DIVENTARE CAMPIONE D’ITALIA

L‘Inter campione d’Italia è ormai molto più di una eventualità: lo scudetto è vicinissimo ormai per i nerazzurri di Antonio Conte, lo stesso allenatore si è sbilanciato dopo la vittoria di domenica scorsa contro il Verona, parlando di scudetto ormai vinto “al 95%”. Il restante 5% dello scudetto all’Inter dovrà arrivare dalla matematica, dunque è naturalmente molto interessante scoprire quaòli sono le combinazioni di risultati necessarie perché l’Inter possa conquistare lo scudetto numero 19 della sua storia già in questa trentaquattresima giornata del campionato di Serie A, che caratterizza il primo weekend del mese di maggio. Diciamo subito che lo scudetto non potrà arrivare oggi per l’Inter, nonostante i nerazzurri giocheranno oggi pomeriggio alle ore 18.00 sul campo del Crotone ultimo in classifica, avversario sulla carta ideale per fare un ulteriore passo avanti verso la conquista del titolo.

Cominciamo allora col dire che l’Inter deve vincere per avere speranze di festeggiare lo scudetto già domani: in teoria c’è una minuscola possibilità di diventare campioni d’Italia domani anche in caso di pareggio, ma in questo caso all’Inter servirebbero la sconfitta dell’Atalanta e al massimo un pareggio da parte di Milan, Juventus e Napoli.

INTER CAMPIONE D’ITALIA SE… LA FESTA POTREBBE ESSERE DOMANI…

L’Inter campione d’Italia già al termine di questa giornata di campionato sarà però naturalmente un’ipotesi molto più realistica se i nerazzurri riusciranno a vincere oggi pomeriggio a Crotone, dunque analizziamo la situazione in caso di segno 2 allo stadio Ezio Scida. Il primo effetto di una vittoria dell’Inter a Crotone sarebbe quello di mettere matematicamente fuori gioco Juventus, Milan e Napoli, che scivolerebbero a -16 con cinque partite ancora da giocare, sancendo così ufficialmente la fine del dominio bianconero, durato ben nove anni.

A quel punto l’unica inseguitrice ancora in corsa sarebbe l’Atalanta, a -14 con cinque incontri ancora da giocare: per rimanere in corsa almeno un’altra settimana, la Dea sarà però obbligata a vincere domani pomeriggio sul campo del Sassuolo, perché un pareggio oppure una sconfitta metterebbero definitivamente fuori causa anche i nerazzurri bergamaschi, dando così la certezza dello scudetto ai cugini milanesi. Se invece il verdetto fosse rinviato, la prossima occasione per vedere l’Inter campione d’Italia sarebbe naturalmente sabato 8 maggio, quando la Beneamata potrebbe fare festa a San Siro, al termine della partita contro la Sampdoria.