INTER CAMPIONE D’ITALIA: CONTE HA VINTO LO SCUDETTO

L’Inter è campione d’Italia: con quattro giornate di anticipo lo scudetto torna sulle maglie dei nerazzurri, che possono festeggiare dal salotto di casa grazie al pareggio di Reggio Emilia, conseguente ovviamente alla vittoria di Crotone che avevamo già raccontato ieri, visto che la Beneamata ha giocato uno degli anticipi nella 34^ giornata. Sassuolo Atalanta è finita 1-1: mille emozioni tra due ottime squadre, con il vantaggio nerazzurro targato Robin Gosens ma una squadra già in inferiorità numerica per l’espulsione di Pierluigi Gollini. Poi è successo di tutto: rigore di Domenico Berardi, gol annullato a Locatelli, rigore per l’Atalanta con espulsione di Marlon ma Luis Muriel si è fatto ipnotizzare dal grande ex Andrea Consigli. Mancato il gol numero 20 in campionato, il colombiano ha anche impedito alla Dea di rimanere in corsa almeno per un turno in più: dopo 11 anni l’Inter è nuovamente campione d’Italia, è il quarto scudetto personale per Antonio Conte e a questo punto ad Appiano Gentile può iniziare la grande festa scudetto. (agg. di Claudio Franceschini)



CONTE VERSO IL QUARTO SCUDETTO

Si avvicina il momento in cui l’Inter sarà campione d’Italia. Ormai è fatta, lo abbiamo detto a più riprese, ma manca l’aritmetica a consegnare lo scudetto ai nerazzurri. Sarà il quarto per Antonio Conte, che diventerà così uno degli allenatori più vincenti in Italia: il tecnico salentino inoltre fa già parte di una ristretta schiera di tecnici che sono riusciti a vincere un campionato in Italia e si sono ripetuti all’estero in un grande torneo. Non c’è dubbio alcuno che, in ambito nazionale, Conte sia in grado di portare quel quid in più alle squadre che allena: lo avevamo notato con la Juventus, una squadra presa da due settimi posti consecutivi e che invece ha portato a tre scudetti consecutivi, lo stiamo vedendo con un’Inter che da 11 anni non riusciva a laurearsi campione d’Italia ma nemmeno ci andava vicina, uscendo dalla corsa già mesi prima del verdetto. L’anno scorso Conte è giunto ad un punto dalla Juventus, certo sfruttando il calo di una squadra che Maurizio Sarri aveva portato ad avere un enorme vantaggio; oggi, o comunque settimana prossima, potrà invece festeggiare il ritorno dell’Inter allo scudetto, il quarto personale e il sesto titolo nazionale messo in bacheca. Niente male davvero… (agg. di Claudio Franceschini)



BASTA UN PUNTO

Sarà oggi il giorno dello scudetto per l’Inter, pronta a diventare campione d’Italia per la diciannovesima volta nella sua storia? Tutto dipenderà dall’Atalanta, che in caso di vittoria sul campo del Sassuolo rimanderebbe il verdetto a settimana prossima, probabilmente già sabato 8 maggio, quando all’Inter basterà in ogni caso un pareggio casalingo contro la Sampdoria per avere la matematica certezza del titolo di campione d’Italia senza più dover dipendere da risultati altrui. Per ora la certezza è che lo scudetto nella prossima stagione sarà sul petto di una squadra nerazzurra lombarda e per questo bisogna naturalmente fare i complimenti sia all’Inter, a un passo dal titolo che mancava da undici anni, sia all’Atalanta, sempre più consolidata ai vertici del calcio italiano e magari prima poi pronta a lottare davvero fino in fondo per lo scudetto. Tornando all’Inter, i tifosi della Beneamata si trovano davanti al più dolce dei dilemmi: meglio vincere lo scudetto già oggi “sul divano” o aspettare altri sei giorni per vincerlo sul campo a San Siro? Parliamoci chiaro, è un problema che tutti vorrebbero avere: la risposta però per oggi è nelle mani di Atalanta e Sassuolo! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



I RISULTATI UTILI PER L’INTER

L’Inter è ormai campione d’Italia: la squadra nerazzurra ha fatto il suo dovere anche a Crotone, battendo gli squali nell’anticipo della 34^ giornata grazie ai gol di Christian Eriksen e Achraf Hakimi. Può essere la vittoria dello scudetto, anche se come sappiamo la banda di Antonio Conte deve aspettare: precisamente, alle ore 15:00 di oggi quando l’Atalanta sarà in campo al Mapei Stadium di Reggio Emilia per sfidare il Sassuolo. Nel frattempo, l’Inter si è portata a quota 82 punti in classifica: ha vinto anche il Milan (2-0 contro il Benevento) ma i rossoneri non possono più vincere lo scudetto, e adesso è aritmetico: la vittoria dell’Inter ha confermato i 13 punti di vantaggio, e con 4 giornate da giocare sfuma il sogno di diventare campioni d’Italia per la squadra di Stefano Pioli, che se non altro ha ottenuto punti importanti per la corsa in Champions League. Diverso il discorso per l’Atalanta, che però adesso è davvero appesa a un filo.

BASTA CHE L’ATALANTA NON VINCA

Infatti, perché l’Inter sia campione d’Italia con 4 giornate di anticipo basterà che l’Atalanta non batta il Sassuolo: in questo momento la Dea si trova a 14 punti dai nerazzurri di Conte, il che significa che soltanto un successo a Reggio Emilia le consentirebbe di tenere aperta la corsa – almeno virtualmente – per lo scudetto. I punti sarebbero 11, e a quel punto l’Inter (che ha la doppia sfida diretta a favore nei confronti della squadra di Gian Piero Gasperini) avrebbe bisogno soltanto di un pareggio per festeggiare, potendolo eventualmente fare a San Siro nella partita contro la Sampdoria, il prossimo 8 maggio. in caso contrario, cioè qualora l’Atalanta oggi dovesse pareggiare o perdere, l’Inter sarebbe già campione d’Italia: a Conte era già successo, ai tempi della Juventus, di festeggiare lo scudetto senza giocare, avendolo già fatto prima della sua rivale. Vedremo cosa succederà allora al Mapei Stadium, certo ormai per l’Inter è solo questione di capire quando arriverà la matematica.