Un membro della famiglia reale dell’Arabia Saudita ha messo gli occhi sull’Inter. L’operazione può andare in porto, in effetti la trattativa sarebbe già in corso. Lo riferisce il Corriere della Sera, citando più fonti da cui apprende che il patron Steven Zhang sta negoziando la cessione del club nerazzurro a investitori sauditi. Il presidente sta conducendo in prima persona la trattativa con l’ausilio di due banche d’affari, Goldman Sachs e Raine, a cui da tempo è stato conferito l’incarico di lavorare al riassetto finanziario della società nerazzurra. Il potenziale acquirente dell’Inter avrebbe tentato in passato un approccio con la Juventus, respinto però dalla famiglia Agnelli ed Elkann. Non si tratta del fondo Pif che vuole costruire attorno al Newcastle una costellazione di squadre satelliti di dimensioni minori, ma di un membro della dinastia regnante Al-Saud che ha un grande interesse per il calcio italiano.
Il quotidiano aggiunge che la trattativa è ben avviata e si sta dipanando tra Milano, Londra, Riad e Nanchino. Non ci sono certezze, però, riguardo la chiusura dell’operazione. Fonti vicine all’Inter hanno fatto sapere che negli ultimi anni diversi fondi e istituzioni mediorientali hanno sondato il terreno, senza poi dare seguito concreto al loro interesse. Ad esempio, ciò sarebbe accaduto con un consorzio qatariota che in estate aveva provato senza successo a comprare il Manchester United prima di richiedere informazioni sul club nerazzurro.
CESSIONE INTER, IL REBUS DEL DEBITO COL FONDO OAKTREE
È necessario tempo per controllare le credenziali finanziarie dell’acquirente dell’Arabia Saudita e l’autenticità delle intenzioni. Comunque, la valutazione di Zhang per l’Inter è di 1,2 miliardi. Il problema è che alla famiglia cinese manca il tempo, visto che tra 37 giorni la holding che controlla il club nerazzurro deve rimborsare il prestito da 250 milioni, più 70 di interessi, che era stato concesso nel 2021 da Oaktree. Il fondo di investimento usa potrà escutere il pegno sulle quote dell’Inter e diventarne proprietario. Ma Zhang non perderebbe a zero il club, in quanto Oaktree dovrebbe poi riconoscere la differenza tra il valore di mercato e quello del debito. D’altra parte, non ne uscirebbe alle sue condizioni di tempo e prezzo.
Da qui gli sforzi di Zhang e dei consulenti per rifinanziare il debito in scadenza il 20 maggio. Infatti, Zhang starebbe trattando con un altro fondo per sostituire il creditore e allungare i tempi del prestito. Risolto questo problema, avrebbe più calma e margini per trattare la cessione dell’Inter, aggiunge il Corriere della Sera, secondo cui in questi giorni proseguiranno i contatti con Oaktree in maniera frenetica. Anzi, il negoziato con l’Arabia Saudita potrebbe dare una spinta. Non è però da escludere che il fondo americano decida di imbastire in autonomia l’affare Inter, da proprietario.