Inter al bacio, tanto che Antonio Conte bacia Hakimi dopo l’assist vincente che ha permesso a Darmian di firmare il gol della vittoria e avvicinare ulteriormente lo scudetto. Una vittoria sofferta, ma che vale un pezzo di scudetto. Lo dimostra l’urlo di gioia dell’allenatore al triplice fischio, così come gli abbracci dei dirigenti in tribuna. La sfida di San Siro non è stata una passeggiata, ma quel +11 dal Milan a otto partite dalla fine è quasi una sentenza sul vincitore della Serie A. Al 77’ la svolta: scambio perfetto sulla fascia destra tra Lukaku e Hakimi, cross teso di quest’ultimo per Darmian che si avventa sul pallone per metterlo in rete. Antonio Conte esplode di gioia e si fionda sull’esterno italiano per abbracciarlo. Ad Hakimi, invece, dedica un bacio, perché in effetti ha fatto la cosa più difficile. E chissà che trattamento riserverebbe ad Antonio Cassano, visto quello che ha detto…



Si tratta dell’ennesima risposta a chi critica il gioco dell’Inter, ma del resto questo tipo di considerazioni si fanno alla squadra che vince per trovarle un difetto, un po’ come accadeva alla Juventus di Max Allegri. “Il nostro centro estetico è la Pinetina, dove c’è tutto e c’è uno staff preparatissimo”, commenta Beppe Marotta, che conosce bene quelle critiche e a ragion veduta difende il suo allenatore.



CASSANO VS CONTE “DA MANDARE VIA”

A svelare il retroscena del bacio è stato Dazn, che ha trasmesso Inter-Cagliari oggi. Le telecamere si erano perse il gesto dell’allenatore nerazzurro, allora l’inviato ha ricostruito quanto accaduto a San Siro. “È andato da Hakimi urlandogli ‘Grande Haki!’, abbracciandolo e dandogli addirittura un bacio”. Nel frattempo, arrivano bordate da Antonio Cassano, che si è mostrato molto critico nei confronti del gioco nerazzurro e in particolare di Antonio Conte. “L’Inter vincerà lo scudetto, ma – lo dico a malincuore – non gioca bene”. Fin qui una considerazione condivisibile, poi però sono arrivate dichiarazioni controcorrente, considerando anche quanto sta facendo l’allenatore. Non si tratta solo di vincere lo scudetto, ma di riuscire a interrompere il dominio della Juventus. Per qualcuno evidentemente ciò non basta, serve pure il bel gioco. “L’Inter gioca a 5 dietro, mette il pullman e non passi. A me questo calcio fa rabbrividire. Se avessi un allenatore così, da attaccante andrei dal presidente e gli chiederei di mandarlo via”.