Le Iene si occupano del caso del giallo del fil var del match Inter – Juve. Cosa ha detto l’arbitro Daniele Orsato e come mai il file è stato cancellato? L’inviato Filippo Roma incontra Nicola Rizzoli, che designa gli arbitri di Serie A che precisa: “a me non risulta, visto che state indagando avete controllato? Non dipende da noi, noi abbiamo spiegato come ottenere, dopo la palla è passato a qualcun altro. Più di fare trasparenza, non abbiamo nulla da nascondere”. Poi l’inviato delle Iene cerca di avvicinare Daniele Orsato:, arbitro di Inter – Juve che promette, dopo aver sistemato le valigie, di rilasciare delle dichiarazioni. In realtà l’arbitro poco dopo sfugge all’inviato Filippo Roma scappando in macchina. Come mai? To be continued. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Le Iene: “Orsato graziò Pjanic e…”
Una vera e propria “bomba” quella che Le Iene stanno per fare scoppiare nella puntata in onda oggi su Italia Uno: oggetto del contendere il file audio “sparito” che avrebbe dovuto registrare la conversazione tra la sala VAR e l’arbitro Orsato su un episodio molto discusso di Inter-Juventus dell’aprile del 2018, che probabilmente condizionò le sorti del campionato: la mancata espulsione di Miralem Pjanic per un fallo su Rafinha. Filippo Roma e Marco Occhipinti hanno ascoltato Giuseppe Pecoraro, ex procuratore della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che ai loro microfoni non ha avuto problemi nel dichiarare quanto segue: “Quel file su Inter-Juve di Orsato è sparito” e riguardava “un errore gravissimo che ha condizionato un campionato“, poi vinto dai bianconeri. A tre giornate dalla fine del campionato, la Juventus era in testa e il Napoli di Sarri distante un solo punto. Al dodicesimo minuto del secondo tempo della sfida tra Inter e Juventus a San Siro, Pjanic – già ammonito – entra duro su Rafinha e rischia il cartellino rosso.Subito dopo il fallo, l’arbitro Orsato tira fuori il cartellino dalla tasca e sembra intenzionato a procedere con l’espulsione ma dopo 35 secondi di attesa decide di non ammonire Pjanic e mostra il giallo a D’Ambrosio per proteste. La stranezza è che già subito dopo il fallo il direttore di gara aveva fatto segno a D’Ambrosio di allontanarsi. Perché non ammonirlo in quel momento e attendere tutti quei secondi? Orsato aveva tirato fuori il cartellino giallo per Pjanic? E in quei 35 secondi d’attesa il Var gli ha comunicato qualcosa?
INTER-JUVENTUS APRILE 2018, IL GIALLO DEL FILE AUDIO VAR SPARITO
In particolare quest’ultimo quesito ha “stuzzicato” in tempi non sospetti la curiosità della procura Federale. Oggi è l’ex procuratore della FIGC Pecoraro a gettare con le sue parole un’ombra ulteriore su quella partita. Pecoraro infatti ha spiegato a Filippo Roma che all’epoca, subito dopo il match, chiese di avere accesso ai relativi file audio-video: i dialoghi tra il VAR e l’arbitro Orsato, gli furono forniti però soltanto 6 mesi più tardi, quando il campionato successivo era già alla terza partita. Caso strano, poi, l’episodio del fallo di Pjanic non era accompagnato dall’audio della conversazione tra Var e Orsato. Soltanto una coincidenza? Non secondo Pecoraro: “Penso che Var e arbitro abbiano parlato. Che cosa si siano detti, questo non lo sappiamo. La risposta più semplice è che non me l’abbiano voluto dare, perché mi danno l’audio degli altri episodi e non mi danno questo, quando a me interessava soltanto quell’episodio lì…“. Nicola Rizzoli, designatore degli arbitri di Serie A, ha negato le circostanze riferite da Pecoraro: “Non è scomparso nulla, non c’è nulla da nascondere. A Pecoraro è arrivato il video, è quello che è arrivato a tutti, nel senso le telecamere normali, le immagini normali, quella evidentemente non è una situazione da VAR“. Rizzoli, come riportato dal portale delle Iene, ha aggiunto che in nome della massima trasparenza, prossimamente, si potranno ascoltare tutti gli audio VAR adesso segreti. Eppure Le Iene insistono: come mai ci sono voluti sei mesi per far arrivare il materiale richiesto alla procura federale? E perché gli è arrivato solo il video e non l’audio dell’episodio incriminato?