CHAMPIONS LEAGUE, INTER SI QUALIFICA AI QUARTI SE…: NON BASTA LAUTARO MARTINEZ
Per sapere se l’Inter si qualificherà per i quarti di Champions League si è dovuto attendere fino al triplice fischio finale e alla fine i nerazzurri hanno solo sfiorato l’impresa. Sconfitti 0-2 all’andata dal Liverpool, nel match di ritorno si sono imposti ad Anfield con uno splendido gol di Lautaro Martinez ma non è bastato. L’Inter è rimasta in dieci uomini per l’espulsione di Alexis Sanchez e il Liverpool ha colpito ben tre pali, uno con Matip nel primo tempo e due con Salah nella ripresa, riuscendo comunque a portare a compimento la qualificazione senza dover ricorrere ai supplementari. (agg. di Fabio Belli)
CHAMPIONS LEAGUE, INTER SI QUALIFICA AI QUARTI SE…: LAUTARO ACCENDE LA SPERANZA
Non manca molto per sapere se l’Inter si qualificherà per i quarti di Champions League: a metà secondo tempo però i nerazzurri hanno riacceso le loro speranze, portandosi in vantaggio ad Anfield contro il Liverpool grazie a un vero e proprio eurogol di Lautaro Martinez. Una bordata finita sotto l’incrocio dei pali che ora porta l’Inter, dopo lo 0-2 subito a San Siro all’andata, a un solo gol dal raggiungimento dei tempi supplementari: tutto può ancora accadere con 20′ più recupero ancora da giocare. (agg. di Fabio Belli)
CHAMPIONS LEAGUE, INTER SI QUALIFICA AI QUARTI SE…: SI GIOCA!
Tra poco inizierà la partita che ci dirà se l’Inter si qualificherà per i quarti di Champions League: Liverpool Inter sarà naturalmente un esame ai limiti dell’impossibile, ma c’è un giocatore nerazzurro che sa come si fa ad espugnare Anfield Road in una partita di Champions League con gli stessi colori e segnando pure. Parliamo naturalmente di Robin Gosens: nella scorsa stagione l’Atalanta era inserita nello stesso girone del Liverpool e all’andata a Bergamo perse addirittura 0-5, ma al ritorno il 25 novembre 2020 la Dea visse una serata indimenticabile, vincendo per 0-2 in casa dei Reds.
A segnare i gol decisivi furono Josip Ilicic e proprio Gosens, a rete fra il 60’ e il 64’ minuto. Quella vittoria fu fondamentale per il passaggio del turno da parte dell’Atalanta, uno 0-2 stasera porterebbe la sfida ai tempi supplementari e a quel punto l’Inter potrebbe davvero sognare. Impresa possibile? Lo scopriremo presto, di certo i nerazzurri possono scendere in campo con la serenità di chi non ha alcunché da perdere… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
INTER SI QUALIFICA AI QUARTI SE…: UN CURIOSO PRECEDENTE
L’Inter si qualifica ai quarti di Champions League? Intanto, c’è già chi nella rosa nerazzurra ha eliminato Jurgen Klopp che è l’attuale allenatore del Liverpool: stagione 2008-2009, il riferimento è a Samir Handanovic e Alexis Sanchez che all’epoca erano compagni di squadra nell’Udinese. Prima stagione friulana per il cileno arrivato dal River Plate, Handanovic già un anno prima era tornato dai prestiti con Rimini, Lazio e Treviso; si giocava il primo turno dell’ultima edizione di Coppa Uefa, una formula strana che prevedeva un incrocio a eliminazione diretta prima di una fase a gironi “asimmetrica”, gruppi da cinque squadre in cui si affrontava solo il match di andata.
L’Udinese aveva espugnato il Westfalenstadion, casa di un Borussia Dortmund appena uscito dalla crisi economica, vincendo 2-0: a segno Antonio Floro Flores e Gokhan Inler, ma al Friuli i gialloneri si erano vendicati replicando quel risultato, con la doppietta di Tamas Hajnal. Si edra andati ai rigori, e qui era diventato decisivo Handanovic: il portiere sloveno aveva respinto le conclusioni dello stesso Hajnal e di Jakub Blaszczykowski, rendendo ininfluente l’errore iniziale di Maurizio Domizzi. Quell’Udinese era arrivata poi fino ai quarti di Coppa Uefa, eliminato dal Werder Brema di Diego, Claudio Pizarro e Hugo Almeida; oggi chiaramente Handanovic, Sanchez e l’Inter partono da una situazione di svantaggio rispetto a Klopp e il Liverpool nella corsa alla qualificazione ai quarti di Champions League, ma questo precedente può far ben sperare… (agg. di Claudio Franceschini)
INTER SI QUALIFICA AI QUARTI SE…: ECCO COSA DEVE SUCCEDERE COL LIVERPOOL!
L’Inter si qualifica ai quarti di Champions League vincendo con tre gol di scarto in casa del Liverpool: basterebbe dire questo per indicare la difficoltà di questa impresa ai limiti dell’impossibile, che scriverebbe una pagina di storia del calcio. Il rovescio per 0-2 nella partita di tre settimane fa a San Siro costringe l’Inter a cercare il capolavoro ad Anfield Road, resa ancora più difficile dalla riforma voluta dalla Uefa che ha eliminato il valore doppio dei gol segnati in trasferta a parità di risultato sulle due partite.
Ci spieghiamo meglio: fino all’anno scorso, l’Inter vincendo con due gol di scarto segnandone almeno tre (1-3 o 2-4, per fare i due esempi più verosimili) si sarebbe qualificata, invece adesso ogni successo con due gol di scarto porterebbe ai tempi supplementari, mentre per passare il turno l’Inter si qualifica già al triplice fischio finale solo se riuscirà a portare a casa una vittoria con tre gol di scarto. Intendiamoci: sono risultati molto difficili da raggiungere, però con questa novità il coefficiente di difficoltà si alza ancora un pochino di più.
INTER SI QUALIFICA AI QUARTI SE: NELLA STORIA
Quindi l’Inter si qualifica ai quarti di Champions League vincendo con tre gol di scarto, porterebbe la sfida ai supplementari vincendo con due gol di scarto con qualsiasi punteggio ed infine sarebbe eliminata in ogni altra ipotesi, cioè in caso di vittoria con un gol di scarto, oppure naturalmente in caso di pareggio o sconfitta. Certo, nella storia c’è il ricordo di una epica rimonta contro il Liverpool, ma si trattò di una vittoria a San Siro che ribaltava una sconfitta ad Anfield Road all’andata.
Facciamo comunque volentieri questo tuffo nel passato, all’epoca della Grande Inter, perché sia almeno di buon auspicio: Coppa dei Campioni 1964-1965, l’Inter detentrice del titolo incrocia i campioni d’Inghilterra del Liverpool e perde per 3-1 all’andata ad Anfield il 4 maggio 1965, con gol di Hunt, Callaghan e St. John per i Reds, ma anche di Sandro Mazzola al 10’ minuto (era il provvisorio 1-1 dopo l’immediato vantaggio di Hunt) che avrebbe avuto grande importanza per la rimonta a San Siro otto giorni più tardi, il 12 maggio, una vittoria per 3-0 firmata da Mario Corso, Joaquin Però e Giacinto Facchetti. Fare la stessa cosa a Liverpool supererebbe persino la Grande Inter…