Romelu Lukaku si riprende quello che il VAR gli aveva tolto e segna un gol che fa esplodere la panchina nerazzurra con un’Inter che cambia il risultato e si porta avanti 2-1 contro lo Slavia Praga. Risultato che rimette tutto in discussione per l’ultima a San Siro contro il Barcellona, permettendo all’Inter di agganciare a quota 7 punti i tedeschi del Borussia Dortmund e avendo – in virtù degli scontri diretti – due risultati possibili per qualificarsi agli ottavi, ovvero la vittoria e il pareggio, contro un Barcellona che non ha particolari appetiti avendo passato il turno. Anche perchè Lautaro Martinez su assist di un Lukaku a dir poco strepitoso porta il punteggio su un rassicurante 3-1, punteggio analogo a quello del Camp Nou che vede il Barcellona prevalere sul Borussia Dortmund appunto per 3-1, e poi addirittura sul 4-1 con un gol realizzato “da solista”. Strepitoso Lukaku.
IL DRAMMA VAR
Risultato che cambia due volte tra Slavia Praga ed Inter, ma nel modo più rocambolesco per i nerazzurri. Passati in vantaggio con una bella e fortunata girata di Lautaro Martinez su assist di un monumentale Lukaku, i nerazzurri si mettono nella migliore delle situazioni quando pochi minuti dopo il Barcellona si porta in vantaggio sul Borussia Dortmund. Sarebbe stata la situazione ideale e avrebbe dato due match point all’Inter a San Siro contro i tedeschi. Ma ecco che accade l’imponderabile. Dal paradiso del raddoppio di Lukaku su assist di Lautaro Martinez grazie a uno svarione incredibile della difesa dello Slavia Praga si passa all’1-1. Come è possibile? Semplicemente il VAR ha ravvisato sull’azione che ha portato poi al gol i nerazzurri un fallo in area di De Vrij ai danni di un giocatore avversario e di conseguenza si è passati dal 2-0 al calcio di rigore che ha riportato la partita in parità in meno di un giro di lancette. Fortunatamente per Conte, il raddoppio riesce a Messi e compagni che con una stoccata dell’argentino e una di Suarez tengono saldamente le redini della gara. In questo scenario per passare il turno di Champions e approdare agli ottavi, l’Inter dovrà per forza vincere l’ultima giornata arrivando seconda nel girone.
IL PROBLEMA DIFENSIVO
L’Inter vuole qualificarsi agli ottavi di Champions League: quali sono i numeri dei nerazzurri nel torneo europeo? Fino a questo momento Antonio Conte ha vinto una sola volta, ma il 2-0 al Borussia Dortmund potrebbe essere determinante per il passaggio del turno; per contro c’è il pareggio interno contro lo Slavia Praga e la doppia sconfitta del Camp Nou e del Signal Iduna Park. L’Inter in questo gruppo F ha segnato 6 gol ma ne ha incassati altrettanti: uno dei problemi dunque riguarda l’assetto difensivo (che invece in campionato funziona molto bene), dall’altra parte ci sono le cifre di Romelu Lukaku che non ha ancora segnato in questa edizione di Champions League, e il fatto che il belga si sblocchi potrebbe essere un fattore a favore dei nerazzurri. In più va ricordato un altro dato, più che altro a livello di curiosità: nelle due stagioni in cui Conte ha allenato la Juventus in Champions League non ha mai vinto la partita di esordio. Nel 2013 aveva 3 punti dopo le prime quattro partite e non si era qualificato, ma l’anno prima aveva pareggiato le prime tre e poi si era preso addirittura il primo posto nel girone. Come dire: non necessariamente una partenza lenta significa eliminazione, e allora l’Inter e i suoi tifosi sperano anche in queste statistiche bianconere… (agg. di Claudio Franceschini)
COSÌ ANDÒ L’ANNO SCORSO
Prima di scoprire se l’Inter resterà in corsa per qualificarsi agli ottavi di Champions League, dobbiamo ricordare il precedente dello scorso anno: potrebbe essere un fattore scaramantico a favore dei nerazzurri, che erano stati eliminati dopo una partenza splendida e con i pronostici dalla loro parte. Il girone di Champions League si era aperto con una doppia vittoria: prima era stato battuto il Tottenham all’ultimo secondo (con la famosa rimonta firmata Mauro Icardi e Matias Vecino), poi l’Inter era andata a vincere a Eindhoven contro il Psv. La doppia sfida al Barcellona si era risolta in una sconfitta al Camp Nou ma un preziosissimo pareggio al Camp Nou, mentre il Tottenham (0 punti nelle prime due) era stato frenato dal Psv: all’ultima giornata si era arrivati con l’Inter a quota 7 punti e gli Spurs a 4. Un pareggio avrebbe qualificato la banda di Luciano Spalletti, che invece aveva perso per effetto del gol di Christian Eriksen e si era trovata sotto nel doppio confronto: anche così avrebbe potuto qualificarsi battendo il Psv e sperando che il Barcellona frenasse il Tottenham, oppure anche pareggiando con la sconfitta inglese. Era finita che a San Siro l’Inter aveva pareggiato, mentre Mauricio Pochettino si era preso un punto al Camp Nou avanzando a braccetto con il Barcellona. Quest’anno la situazione è quasi opposta per i nerazzurri… (agg. di Claudio Franceschini)
L’INTER OSPITE DELLO SLAVIA PRAGA
L’Inter cerca di qualificarsi agli ottavi di Champions League: alla Eden Arena, con calcio d’inizio alle ore 21:00 di mercoledì 27 novembre, i nerazzurri sono ospiti dello Slavia Praga e hanno bisogno di una vittoria per avvicinare l’obiettivo minimo in campo internazionale, anche se nemmeno un’eventuale sconfitta chiuderebbe il discorso. Certamente potrebbe farlo, ma dipenderà da quello che succederà al Camp Nou tra Barcellona e Borussia Dortmund; l’Inter arriva a questa partita avendo vinto 3-0 sul campo del Torino, ennesimo successo in un campionato che la vede ancora ad un solo punto dalla capolista Juventus; in Champions League invece le cose si sono complicate soprattutto in virtù del pareggio di San Siro contro lo stesso Slavia Praga, peraltro rimontato al 93’ minuto, ma anche per la beffarda sconfitta maturata al Signal Iduna Park in un secondo tempo scellerato, nel quale la squadra è passata dal 2-0 al 2-3. Per contro, l’incredibile pareggio del Barcellona contro i cechi ha dato ad Antonio Conte una opportunità ulteriore: il discorso non è affatto chiuso in un senso o nell’altro, e dunque andiamo a vedere in che modo l’Inter si può qualificare agli ottavi di Champions League.
INTER SI QUALIFICA SE… RISULTATI UTILI CONTRO LO SLAVIA PRAGA
L’Inter si qualifica agli ottavi… tecnicamente con qualunque risultato, ma in ogni caso non può farlo stasera: per gli ottavi di Champions League bisognerà eventualmente aspettare. L’eliminazione sarebbe invece sancita qualora i nerazzurri dovessero perdere a Praga e il Borussia Dortmund non perdere al Camp Nou: in quel caso nè il Barcellona nè il Borussia sarebbero più raggiungibili, e addirittura l’Inter sarebbe sorpassata dallo Slavia e si troverebbe ultima, virtualmente fuori anche dall’Europa League. Con il pareggio la situazione sarebbe la stessa, se non che un pareggio in Catalogna renderebbe il Dortmund ancora raggiungibile per la doppia sfida diretta (a favore dei nerazzurri per differenza reti); tuttavia i tedeschi ospiteranno lo Slavia Praga nell’ultima giornata ed è facile pensare a una vittoria. Diverso il caso in cui il Barcellona dovesse clamorosamente perdere in casa, perchè a quel punto sarebbero gli stessi catalani ad essere sorpassabili con un semplice 1-0 a San Siro. La vittoria porterebbe l’Inter in ogni caso vicina alla qualificazione: Conte spera nel successo del Barcellona per essere secondo e padrone del suo destino tra due settimane, in caso contrario gli “basterà” battere i blaugrana in casa.