Arriva Alibaba in soccorso dell’Inter. Un consorzio guidato dal colosso dell’e-commerce e dal governo della provincia di Jiangsu, stando a quanto riportato da Bloomberg, sarebbe in procinto di raggiungere un’intesa per rilevare una quota di Suning.com, ovvero la società che si occupa di vendita al dettaglio di elettronica ed elettrodomestici presieduta dal miliardario cinese e proprietario dell’Inter, Zhang Jindong. Con questa mossa l’imprenditore potrebbe riuscire a sopperire alla carenza di liquidità che in questi mesi aveva rappresentato fonte di preoccupazione per le sorti del club e portato allo stesso ridimensionamento delle sue ambizioni, come testimoniato dall’addio prematuro dell’allenatore dello Scudetto, Antonio Conte, e dalla messa in vendita di alcuni dei calciatori più importanti, su tutti l’esterno di fascia Hakimi.
INTER, SUNING VICINO AD ACCORDO CON ALIBABA
Il raggiungimento dell’intessa potrebbe essere annunciato, secondo quanto riporta Bloomberg, già questa settimana. Secondo gli accordi, Zhang perderà il controllo delle sue attività retail. Le azioni di Suning.com risultano sospese in Borsa dallo scorso 16 giugno, in attesa dell’annuncio di un’intesa, dopo essere scese ai minimi da otto anni in seguito alla decisione di un tribunale di Pechino di sequestrare per tre anni al magnate cinese una quota del 5,8% del suo impero, pari a 3 miliardi di yuan (464 milioni di dollari), e dopo che i titolari di un bond di Suning Appliance Group da 2,89 miliardi di yuan hanno concesso una proroga di due anni al suo rimborso, segno lampante delle difficoltà economiche di Zhang. Con l’investimento di Alibaba e del governo della provincia di Jiangsu, il gruppo che guida l’Inter dovrebbe poter beneficiare di una boccata di ossigeno. Ad esacerbare le difficoltà di Suning anche la decisione da parte di Zhang di rinunciare ad un rimborso da 20 miliardi di yuan da parte di China Evergrande Group, salvando così il gruppo di sviluppo immobiliare più indebitato al mondo e il suo presidente Hui Ka Yan, amico personale di Zhang, dal dissesto.