Approvato il bilancio dell’Inter, in rosso di 140 milioni di euro ma in miglioramento rispetto agli anni passati. Atteso protagonista il presidente Steven Zhang, che ha ribadito che la società non è in vendita. Ma secondo Repubblica le voci sulla cessione non si spengono, con una cordata statunitense pronta a mettere la mani sul Biscione. E a mettere in difficoltà il volto di Suning è anche la causa intentata da un gruppo di banche cinesi presso il tribunale di Milano.
Secondo il quotidiano, le banche cinesi reclamano dal presidente dell’Inter 257 milioni di dollari per prestiti e obbligazioni non onorati entro i termini pattuiti. In caso di accoglimento dell’istanza, si allungherebbe la lista dei creditori. Ricordiamo che l’attuale stima dei debiti sfiora i 700 milioni di euro, una cifra piuttosto impressionante. Secondo l’accusa, Zhang avrebbe rinunciato allo stipendio da presidente nerazzurro per non pagare i debiti.
Inter, Zhang inseguito da banche cinesi
Secondo l’accusa, Zhang ha rinunciato “preordinatamente” agli emolumenti da presidente dell’Inter – circa 915 mila euro – “per mantenere lo status quo di nullatenente al fine di pregiudicare il soddisfacimento dei creditori, sebbene conduca una vita più che agiata, guidando veicoli lussuosissimi, indossando orologi di grande valore e festeggiando in locali esclusivi”. Repubblica spiega che la causa cinese è piuttosto articolata, con China Construction Bank che chiede di invalidare la delibera del cda del Biscione del 18 febbraio 2019 in cui venne nominato il Cda del club e approvò la richiesta del suo presidente Zhang Kangyang noto come Steven Zhang “che aveva manifestato preventivamente il consenso a non ricevere compenso in relazione alla carica”. Una vicenda giudiziaria che parte da lontano e che ha raggiunto il volto di Suning anche in Italia, dove non risulta intestatario di alcun bene registrato o di immobili, né di titolare di imprese individuali o percettore di redditi da lavoro dipendente e socio di società di persone o capitali in Italia. In altre parole, Zhang ufficialmente risulta nullatenente.