Manila Nazzaro, conduttrice radiofonica di RTL 102.5 ed ex concorrente dell’ultima edizione del Grande Fratello. “Una donna come tutte” in cui tanti spettatori si sono identificati durante il suo percorso all’interno della casa e per cui oggi continua a ricevere tanta stima e ammirazione.Quello di Manila Nazzaro è stato un percorso forse non troppo rumoroso, ma educato e rispettoso in cui ha dato tutta se stessa anche quando, per particolari accadimenti, veniva fraintesa. Ed è forse proprio per questo, per i suoi valori, che ha conquistato il cuore di molte persone sia fuori che dentro la casa dove ha condiviso il suo vissuto personale. Manila Nazzaro ha aperto il suo cuore in particolare con le donne, con cui si è creata una coesione e un’affinità particolare tanto da risultare a un certo punto quasi noiosa e finta agli occhi dei più antipatici – sia mai che si vedano donne che litigano e poi fanno la pace invece che tirarsi i capelli! –.
Nella vita Manila Nazzaro ha dovuto affrontare tante prove e delusioni. Ma grazie a una bella famiglia ed educazione, poi ai figli, al compagno Lorenzo e al lavoro, e soprattutto grazie a se stessa, è riuscita a superarle. Una vita che le ha tolto ma anche dato tanto. Una vita che le ha insegnato prima di tutto ad amarsi e rispettarsi. Manila Nazzaro è una donna che non ha mai avuto paura di rialzarsi e crederci sempre. Nella casa diceva che tutto può ricominciare. Si deve sempre credere al fatto che si può rinascere: “Voglio crederci e voglio soprattutto che le persone ci credano insieme a me”. Si racconta al Sussidiario.net.
Manila Nazzaro ha superato tante sfide. (Un divorzio, due malattie, un aborto spontaneo). Alcune da sola. Come hai fatto?
L’ho fatto innanzitutto grazie al mio carattere e per una questione di amor proprio e rispetto. Ma in realtà da sola fino ad un certo punto. Quando si è mamme non si è mai da sole. Nei momenti più neri e difficili l’ho fatto grazie alla forza dei miei figli, prima ancora che arrivasse l’amore. (Lorenzo Amoruso) Quando si è mamma vuol dire questo: non mollare, non arrendersi e rimboccarsi le mani per i propri figli. Ne vale e ne varrà sempre la pena. Inoltre se non tiriamo fuori da noi stessi la forza, le cose non possono cambiare. Non si deve aspettare mai che qualcuno ti aiuti a cambiarle. O meglio devi iniziare tu e poi arriverà qualcuno che ti aiuterà. La fortuna aiuta gli audaci. E infatti in seguito è arrivato Lorenzo che è stato una spalla su cui appoggiarmi e che ha completato questo cerchio. Sono stata fortunata ad incontrarlo. Però questo cerchio lo avevo iniziato a disegnare io. In questo senso da sola.
Da piccola hai subìto anche bullismo, ma sei riuscita ad andare avanti anche grazie all’educazione dei tuoi genitori. Tua mamma ti diceva che le offese rendono forti.
Sì ho avuto un’educazione bellissima. Molto rigida ma paradossalmente molto aperta. Mio padre mi diceva: “Ricordati di essere sempre indipendente. Lavora anche quando avrai un uomo al tuo fianco. L’indipendenza economica rende una donna libera”. E questo è stato sempre il mio mantra. Anche quando ero insieme al mio ex marito che era un calciatore. Quando mi chiedevano perché lavorassi ancora, io rispondevo: “Per me stessa”. Sapere che qualunque cosa succeda posso farcela, per me è importantissimo. Poi sì da piccola e fino all’adolescenza soffrivo di strabismo per cui portavo un bendaggio. Gli altri bambini mi prendevano in giro chiamandomi “Capitan Harlock” e mi mettevano in un angolo.
Mia mamma mi diceva: “Ricordati che più ti prendono in giro più ti rendono forte. Non si rendono conto che i tuoi difetti saranno i tuoi punti di forza”. Io ero piccola e non riuscivo a capire, ma era come se mi volesse dire: “Guarda che fin da piccola hai imparato a resistere a questi attacchi. Adesso ti prendono in giro per una benda agli occhi, ma più in là potrà essere altro”. Per questo motivo penso che le prese in giro all’interno della casa mi hanno reso forte. Sono una donna come tutte che adesso non ha paura di mostrarsi per quello che è, di vergognarsi e di essere giudicata. E per questo motivo sono anche più libera e vivo più serenamente.
Oggi stai vivendo una grande avventura nella più importante emittente radiofonica italiana, Rtl 102.5. Come ti trovi?
Quando mi hanno chiesto prima di entrare nella casa cosa ti mancherà di più, a parte ovviamente la mia famiglia, dicevo: “Il mio cuscino e la radio”. RTL 102.5 è la famiglia che mi ha accolto in un momento molto difficile della mia vita. Quando ho perso tutto. Era finito il mio matrimonio, avevo perso il lavoro e iniziato ad avere problemi fisici. Poi cinque anni fa è arrivato “il miracolo” che per me si chiamava Radio Zeta. Sono cresciuta e ho imparato un mestiere bellissimo che amo follemente.
Quindi adesso se chiedessero a Manila Nazzaro di scegliere tra la televisione e la radio…
Senza ombra di dubbio la radio. Mi rende libera, forte e serena. Per questo per me è stato un bellissimo rientro in famiglia. Tra l’altro con una bellissima promozione. Sono tornata in una fascia importante, quella delle undici, accanto a una delle donne a cui voglio più bene, Valeria Graci. Una collega e un’amica con cui ho proprio iniziato questa esperienza cinque anni fa dove entrambe eravamo in momenti difficili. Era il regalo che aspettavo uscita dalla casa. Ecco ora sono veramente in un momento di grandissima serenità e me lo merito. Noi donne dobbiamo essere brave a dirci ogni tanto… “Ce lo meritiamo!”.
(Gloria Amicone)