La notizia non potrà che strappare un sorriso a tutti coloro che operano in quest’ambito: Intesa Sanpaolo ha deciso di scendere in campo a sostegno del turismo, con particolare riferimento alle imprese. È l’annuncio fatto quest’oggi da Stefano Barrese, responsabile della divisione della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, mediante il quale ha comunicato la mossa pianificata per supportare concretamente chi ha effettuato investimenti, più o meno massicci, per migliorare la propria ricettività. Come riferisce l’ANSA, è stato costituito “un plafond a sostegno della liquidità e degli investimenti per le imprese del turismo e dell’indotto per un controvalore complessivo di 2 miliardi di euro ed è stata incrementata, fino a un massimo di due anni, la possibilità di sospendere le rate dei finanziamenti in essere”. La pandemia di Coronavirus, del resto, ha danneggiato e sta tuttora danneggiando pesantemente chi agisce nella grande “azienda” del turismo italiano: per rendersene conto, è sufficiente pensare agli incassi mancati da parte di alberghi, villaggi vacanze, ristoranti e così via. In particolare, il plafond da 2 miliardi di euro potrà avere una durata fino a 72 mesi e prevedere un preammortamento sino a 36 mesi.