Ubi Banca è entrata a far parte ufficialmente da oggi, lunedì 12 aprile, nel gruppo di Intesa Sanpaolo. L’istituto di credito nato ad aprile 2007 dopo la fusione fra Banche Popolari Unite e Banca Lombarda e Piemontese è stato inglobato dal gruppo piemontese dopo che nel week-end, come specificato dal sito di Sky Tg24, è stata realizzata la migrazione informatica. Una “fusione” che ha permesso ad Intesa Sanpaolo di accogliere 15mila dipendenti nonché 2.4 milioni di clienti, mille filiali e 2.6 milioni di conti correnti, con i clienti di Ubi Top Private che confluiranno direttamente in Intesa Sanpaolo Private Banking.
Diverse le novità per tutti i clienti di Ubi a cominciare dal codice iban, che cambia con il passaggio in Intesa Sanpaolo: gli accrediti che verranno effettuati con le vecchie coordinate bancarie (quelle utilizzate fino ad oggi per capirci), compresi quelli continuativi, saranno comunque indirizzati in automatico sulle nuove coordinate, e lo stesso avverrà anche per gli addebiti domiciliati.
UBI BANCA NEL GRUPPO INTESA SANPAOLO: TANTE NOVITA’ PER I CORRENTISTI
Continueranno ovviamente a funzionare anche le carte di debito e le carte prepagate Ubi banca, ma solamente fino al 31 dicembre o fino alla loro naturale scadenza se precedente a quella data. I clienti verranno comunque contattati prima della fine dell’anno per sottoscrivere una nuova carta con il gruppo Intesa Sanpaolo, anche se non è chiaro se a titolo gratuito o se dietro eventuale pagamento. A partire da oggi, inoltre, non sarà più disponibile il servizio di multicanalità di Ubi (Qui Ubi), mentre, per quanto riguarda i servizi digitali, già dalla metà del mese scorso, accedendo al proprio Qui Ubi i clienti venivano informati circa le modalità per attivare My Key, l’internet banking di Intesa Sanpaolo, ottenendo nel contempo le nuove credenziali di accesso. Per quanto riguarda i clienti imprese, potranno attivare nuove utenze dai portali Ubi e “beneficiare – spiega Sky Tg24 – dei canali on line MyKey Business e Inbiz e delle relative funzionalità e offerte”, mentre, per quanto riguarda i principali servizi di incasso e pagamenti, rimarranno disponibili nel servizio Digital Banking Imprese Ubi durante il periodo di “migrazione”.