Ha tentato il suicidio una giovane modella yemenita che era stata arrestata ingiustamente dai ribelli Huthi. Intisar al-Hammadi, il nome di quella che viene considerata un astro nascente della moda internazionale, ha cercato di uccidersi presso la prigione di Sana’a, dove la stessa si trova detenuta dallo scorso 20 di febbraio, catturata appunto dagli Huthi, che impongono un severo “codice morale” alle donne, così come specificato dall’agenzia Ansa, citando le ong e il suo avvocato. Intisar al-Hammadi ha solamente 19 anni, ma è molto nota nel settore, ed è stata fermata mentre si stava recando presso un servizio fotografico con le accuse assurde e assolutamente infondate di prostituzione e droga.



Secondo la difesa, infatti, gli integralisti non accettano il lavoro di modella della giovane, ritenuto scandaloso, e di conseguenza hanno trovato un protesto per bloccare sul nascere la sua carriera fino a pochi mesi fa luminosa. Gli Huthi sono dei ribelli vicini all’Iran che controllano il nord dello Yemen, in guerra, compresa la capitale: non hanno commentato la notizia del tentativo di suicidio.



INTISAR AL-HAMMADI HA TENTATO IL SUICIDIO: IL COMMENTO DI GCHR

“Il 28 giugno 2021 – ha spiegato il Gulf Center for Human Rights (GCHR), attraverso una nota – l’attrice e modella Intisar al-Hammadi è stata trasferita in un ospedale nella prigione centrale di Sana’a dove è detenuta dopo aver tentato di suicidarsi”, aggiungendo che la ragazza ha tentato di togliersi la vita impiccandosi.

“Fonti attendibili – ha poi proseguito l’organizzazione per i diritti umani con sede in Libano – hanno confermato al Gchr che ha tentato di suicidarsi a causa della decisione dell’amministrazione centrale penitenziaria di trasferirla nella sezione riservata alle prostitute”. L’avvocato di Intissar, Me Khaled al-Kamal, ha confermato le informazioni riportate all’agenzia Afp. Il processo per la modella si è aperto lo scorso 6 giugno, un procedimento che secondo Human Rights Watch è pervaso da “irregolarità e abusi”.