È di Gaetano Pelliccia la lingua più preziosa del mondo. L’uomo, che fa l’assaggiatore di caffè per la Costa Coffee l’ha infatti assicurata ai Lloyds’s di Londra per 10 milioni di sterline. «In diciotto anni di esperienza sul campo ho imparato a riconoscere migliaia di gusti» ha spiegato l’assaggiatore di caffè che viene considerato tra gli artefici del successo crescente della catena londinese.

All’assicurazione della lingua era già ricorso un critico culinario, Egon Ronay, nel 1993 fermandosi però a 250 mila sterline, mentre in Italia aveva assicurato il suo palato anche Edoardo Raspelli.

Sono alcune delle notizie curiose di oggi, dove l’aria della crisi ha fatto dimenticare i tempi in cui la cucina era all’ordine del giorno. Si parla anche di cene al ristorante che non cedono il passo, ma si rinuncia volentieri a un piatto e anche al vino. E aumentano anche le rivendite di vino sfuso che erano sparite nei quartieri alla fine degli Anni Ottanta.

Oggi tornano di attualità e il vino viene proposto in bottiglioni entro i 3 euro il litro. Una buona occasione per tornare a comprare il vino in damigiana sarà nel prossimo week end nell’Astigiano, durante Golosaria (www.golosaria.it).