Il governo Meloni, in materia di semplificazioni amministrative e per settori specifici ha introdotto anche un capitolo intero dedicato alla disabilità. Si tratta di un provvedimento inserito nel disegno di legge delega approvato dal governo Meloni e che dovrà essere attuato entro i prossimi 24 mesi.

Invalidità e legge delega: il Ministro Alessandra Locatelli sulle semplificazioni

Si tratta di un provvedimento che è in grado di garantire illimitatamente le prescrizioni per farmaci e presidi senza autorizzazioni periodiche alle persone affette da disabilità. Il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli ha presentato la norma: “Con le misure adottate faremo in modo che le persone con patologie croniche e invalidanti possano avere illimitatamente le prescrizioni per farmaci e presidi senza autorizzazioni periodiche, garantiremo la persona di poter accedere alle prestazioni a cui ha diritto utilizzando la stessa documentazione, senza dover passare attraverso diversi procedimenti“.



È una semplificazione non da poco per chi è affetto da disabilità e non può stare dietro alle lungaggini burocratiche oppure conformarsi a quella che è l’attuale normativa vigente. Una questione di parità, saranno semplificati anche “gli adempimenti per i rendiconti cui sono tenuti famigliari che sono tutori o amministratori di sostegno di persone con disabilità vi”. l’ultima specificazione del ministro Locatelli si riferisce inevitabilmente ai tutor e ai caregiver oltre che agli amministratori di sostegno che potranno dunque avere agevolazioni per quanto concerne gli adempimenti burocratici.



Invalidità e legge delega: le novità nella legge delega per invalidi e caregiver

Per essere più precisi, le novità interesseranno:

  • le autorizzazioni, le concessioni, i contributi, le agevolazioni, le prestazioni, i programmi a sostegno delle persone con disabilità che saranno accelerati.
  • La riduzione degli oneri per gli invalidi affetti da patologie croniche e invalidanti, l’eliminazione della ripetizione degli accertamenti sanitari per le patologie e le disabilità permanenti, la riduzione degli accertamenti fisici per i pazienti affetti da patologie già accertate o comprovate;
  • ridurre gli oneri per i caregiver che assistono congiunti con disabilità, patologie croniche o rare e dare precedenza nell’accesso ai servizi dedicati; semplificare i procedimenti per le misure di protezione giuridica delle persone con disabilità;
  • standardizzare il riconoscimento della condizione di invalido civile, sordo civile, cieco civile, sordo cieco, malato cronico e raro, persona con disabilità e persona non autosufficiente e con disabilità gravissima; integrare dati e certificazioni tra diversi database;
  • semplificare le deleghe ai servizi digitali e il rilascio dei consenso per atti pubblici per i pazienti affetti da patologie già accertate o comprovate;
  • ridurre gli oneri per i caregiver che assistono congiunti con disabilità, patologie croniche o rare e dare precedenza nell’accesso ai servizi dedicati;
  • semplificare i procedimenti per le misure di protezione giuridica delle persone con disabilità;
  • standardizzare il riconoscimento della condizione di invalido civile, sordo civile, cieco civile, sordo cieco, malato cronico e raro, persona con disabilità e persona non autosufficiente e con disabilità gravissima;
  • integrare dati e certificazioni tra diversi database;
  • semplificare le deleghe ai servizi digitali e il rilascio dei consenso per atti pubblici.