Invasione di processionarie in Germania. Il fastidioso insetto, diffuso solitamente in Nordafrica ma anche in Asia ed Europa, ha “occupato” l’area di Brandeburgo, della Sassonia-Anhalt, del Baden-Wurttemberg, della Baviera e dello stato occidentale del Nord Reno-Westfalia. Chiuse scuole e numerosi autorità, visto che 15 persone sono state “punte” e costrette a ricevere cure in ospedale. La processionaria può infatti provocare numerosi e fastidiosi sintomi nell’uomo, a cominciare dalla dermatite, che va a colpire indistintamente i grandi e i piccini soprattutto in questo periodo ma anche in primavera. Il professore Marcello Monti, responsabile del reparto di Dermatologia dell’ospedale Humanitas di Rozzano, Milano, ha spiegato: «Il suo pulviscolo urticante non è visibile – le parole riportate da Sky Sport 24 – cade e si attacca sulla pelle scoperta ma anche a quella coperta insinuandosi tra i vestiti». Di solito attacca collo, tronco, arti e volto: «La conseguenza è la comparsa improvvisa di forte arrossamento con prurito o bruciore – prosegue il professore – a volte compaiono anche bolle e pustole». Se ci si accorge che qualcosa non va, meglio rivolgersi da uno specialista che con un semplice trattamento fa passare il prurito: «Si applica sulla sede colpita un gel astringente al cloruro d’alluminio. Questo gel ha un’azione antiprurito e disinfettante e in poco tempo manda in remissione la dermatite». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



INVASIONE DI PROCESSIONARIE IN GERMANIA

Germania invasa dalle processionarie della quercia: eccolo uno degli effetti concreti del caldo e della siccità che stanno attanagliando da giorni tutta l’Europa. Le Thaumetopoea pityocampa, questo il nome ufficiale degli insetti che rappresentano un pericolo per l’uomo per via dell’effetto urticante che le loro setole producono, hanno preso d’assalto le città del Brandeburgo, della Sassonia-Anhalt, del Baden-Wurttemberg, della Baviera e dello stato occidentale del Nord Reno-Westfalia. Come riportato da “La Repubblica”, diverse amministrazioni locali si sono viste costrette a chiudere scuole, piscine, ristoranti, parchi pubblici e vicino ad Amburgo perfino dei tratti stradali sono stati resi inaccessibili per 3 giorni laddove le processionarie avevano fatto il loro ingresso in massa. Questo perché le setole dei questi insetti sono pericolose anche quando non entrano direttamente a contatto con l’uomo poiché vengono trasportate dal vento. Nel giro di 24 ore possono infatti causare reazioni allergiche, febbre, svenimenti, attacchi respiratori e, nei casi più gravi, dermatiti e crisi d’asma.



INVASIONE DI PROCESSIONARIE DELLA QUERCIA

Che l’invasione di processionarie della quercia stia creando non pochi grattacapi in Germania lo si capisce da quanto accaduto in quel di Munster, dove 6 persone sono state sottoposte ad intervento chirurgico agli occhi per rimuovere le setole dalla retina. Non meno grave la situazione a Mulheim: vittime in questo caso nove bambini, che nel mese di giugno sono finiti in ospedale per dermatiti e problemi respiratori mentre facevano sport all’aperto. Thomas Schwolow, un amministratore della municipalità di Issum, ha dichiarato al Rheinische Post:”È terribile ovunque. Se solo piovesse, almeno le setole sulle foglie verrebbero spazzate via”. Gli organizzatori di un festival rock a Norimberga hanno dovuto ingaggiare una società specializzata per liberarsi delle processionarie, invece a Francoforte le autorità hanno utilizzato degli elicotteri per disinfestare 220 ettari di bosco. Problemi simili a quelli della Germania si stanno riscontrando da alcune settimane anche nei Paesi Bassi, in Belgio e Lussemburgo.

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