Ha subito per anni maltrattamenti, violenze fisiche e minacce, ora ha detto basta. Maria, nome di fantasia, ha raccontato ai microfoni di Storie Italiane quanto patito negli ultimi anni da lei e dalla figlia di sette anni per mano di un uomo violento. L’ex compagno non ha accettato la fine della relazione e continua a non accettarla, tanto da sfociare in diversi episodi di stalking.



Maria ha sopportato il dolore per il bene della figlia ma la goccia, la violenza ai danni della bimba, ha fatto traboccare il vaso: la donna si è rivolta a un legale e alle forze dell’ordine. Ma l’uomo continua a spaventarla e a minacciarla, un incubo senza fine: “Sto vivendo ancora nella paura e nel terrore. Mi sento abbandonata e non capita. Mi sono rivolta alle forze dell’ordine e alle istituzioni, ma nonostante le tante denunce non ho avuto alcun riscontro”.



“Io e mia figlia ostaggio di uomo violento”

“Chiedo aiuto, voglio giustizia: non è giusto che una donna venga sottomessa dal proprio uomo e che subisca per non fare i conti con ulteriori violenze”, ha spiegato la vittima di maltrattamenti ai microfoni del programma di Eleonora Daniele: “Per anni ho subito per il bene di mia figlia. Ma adesso ho deciso che è ora di mettere fine a questa storia. Ho una bambina piccola che ha assistito e ha subito violenze. Voglio mandare un messaggio forte a tante donne che vivono una situazione come la mia: capisco che prendere una decisione del genere non sia facile, ma bisogna reagire. Io credo nella giustizia ed è giusto che noi donne non dobbiamo essere sottomesse. Se un uomo alza le mani, non ti ama: non è gelosia ma possessività, l’uomo vuole tenere sotto controllo la donna”. La donna, aggredita con pugni, calci e spinte dall’uomo violento, ha lanciato un appello: “Bisogna lottare con tutte le forze, io lo sto facendo grazie a mia figlia”.

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