Io sto con gli ippopotami, diretto da Italo Zingarelli

Sabato 24 febbraio, andrà in onda, in prima serata su Rete 4, alle ore 21,25, la commedia d’azione del 1979 dal titolo Io sto con gli ippopotami. Il film è scritto e diretto dal regista Italo Zingarelli, che produsse diversi lungometraggi con la mitica coppia composta da Bud Spencer e Terence Hill, come il celebre Lo chiamavano Trinità… (1970), …continuavano a chiamarlo Trinità (1971) e …più forte ragazzi! (1972).
Alla scenografia di Io sto con gli ippopotami Francesco Bronzi, vincitore del David di Donatello per il miglior scenografo (1995) e il Nastro d’argento alla migliore scenografia (1996) per il film L’uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore.



I protagonisti sono interpretati da Bud Spencer e Terence Hill, in uno dei tanti progetti degli anni ’70 che hanno visto nascere la fama internazionale di questa coppia artistica.
Nel cast anche l’attore ed ex pugile britannico Joe Bugner, che ha collaborato nella sua carriera in altre tre pellicole con protagonista il solo Bud Spencer.



La trama del film Io sto con gli ippopotami: i temi dell’ecologia e del colonialismo sempre conditi da cazzotti

Io sto con gli ippopotami racconta la storia di due cugini, Tom (Bud Spencer) e Slim (Terence Hill), cresciuti nei territori selvaggi dell’Africa coloniale britannica e allevati da una donna di origini africane dopo essere rimasti orfani.
I due conducono una vita completamente diversa l’uno dall’altro, mentre Tom odia la caccia e organizza safari per i turisti sostituendo le pallottole con quelle a salve, Slim è un fannullone e uno sciupafemmine e da poco è rientrato nel Paese dopo un lungo viaggio nei territori asiatici.



Il loro carattere così diverso li porta spesso a discutere anche per motivi piuttosto banali, ma entrambi sono d’accordo su un unico punto: proteggere gli animali dal traffico illegale portato avanti in Africa.
I loro ideali li costringeranno a scontrarsi con l’avido e crudele Jack Ormond (Joe Bugner), desideroso di accumulare un’importante fortuna grazie al traffico clandestino di animali.
Quando gli uomini di Ormond feriscono un medico-giornalista che ha tentato di denunciare gli illeciti che vengono perpetrati, i due protagonisti corrono subito in suo aiuto nella clinica, prendendo una posizione decisa nei confronti del capitalista e dei suoi metodi.
Tom e Slim non hanno però paura di niente e nessuno, anzi, sono pronti a mettere in campo tutte le loro forze per fermare Ormond e portare a termine la loro nobile missione, salvando la vita di centinaia di animali, sempre a suon di botte, risse e tutto il repertorio