La trasmissione “Fuori dal coro”, si è recata alla periferia di Parigi, in un piccolo centro, per incontrare una donna, Michelle, ormai ex suora. Appena maggiorenne l’allora religiosa iniziò a subire abusi. Proprio quando stava per prendere i voti ha incontrato un prete che è diventato il suo padre spirituale prima di trasformarsi nel suo aguzzino. “Quando mi incontrava, anche se era vestito, aveva l’abitudine di prendermi la testa e spingerla violentemente contro il suo sesso”, ha raccontato l’ex suora. “Non capivo cosa volesse, poi un giorno ho fatto quello che mi chiedeva. Ero disgustata ma piano piano l’abitudine ha preso il posto del ribrezzo”: parole dure ma che evidenziano quello che ha dovuto subire.
L’allora suora ha svelato di essersi sentita obbligata a fare ciò che le veniva richiesto: “Mi sentivo obbligata a dargli piacere fisico, a soddisfare le sue voglie”. Un giorno poi le è stato presentato suo fratello, “anche lui era un prete”, ha dichiarato. Da quel momento Michelle è sprofondata in un vero e proprio incubo e per oltre 20 anni ha dovuto subire abusi dai due fratelli, entrambi sacerdoti.
Ex suora abusata per 20 anni da un prete
Michelle, ex suora, è solo una delle 330 mila vittime di abusi da parte di preti solo in Francia. “Mi manipolava in modo malefico, era un uomo disgustoso. Aveva 40 anni più di me, io ne avevo 30, lui 70. Mi ricordo ancora la sensazione terribile della prima volta. Si è sdraiato su di me, sentivo il suo corpo pesante schiacciarmi contro ilo materasso. Era grasso e puzzava, mi sentivo soffocare, era angosciante”, ha dichiarato nel suo racconto choc.
Nessuno ha mai chiesto perdono a Michelle che a causa dei continui abusi ha perso la fede ed abbandonato per sempre l’abito da suora. “Mi sentivo trattata come una prostituta”, ricorda ancora oggi la donna. Ad intervenire dopo il caso della suora abusata dal prete è stato il giornalista e conduttore Gianluigi Nuzzi. Perchè in Italia non si indaga sugli scandali in Vaticano? “In Portogallo e in Francia si analizza il fenomeno della pedofilia, si aggregano le denunce e si cerca di capire cosa sta accadendo e quante sono le vittime. In Italia ciò non accade per un semplice motivo, perché c’è il Vaticano, ed ecco che la catena delle responsabilità si accorcia”, e la speranza è che lo scandalo non esploda.