Basta lo iodopovidone per proteggersi dal coronavirus? Un prodotto di largo uso come questo, a portata di mano in ogni casa, potrebbe risultare un sistema efficace, oltre che semplice, per proteggersi dalla diffusione di Sars-CoV-2. Usato solitamente per la mucosa dell’occhio, ma anche come collutorio, ha proprietà antisettiche note alla comunità scientifica. Ma in relazione alla profilassi anti-coronavirus, lo iodopovidone è stato proposto insieme all’acqua ossigenata da un pool di ricercatori napoletani che hanno pubblicato uno studio sulla rivista internazionale “Infection Control & Hospital Epidemiology” della Cambridge University. Antonio Del Prete, docente di oftalmologia all’Università di Napoli Federico II, consiglia ad esempio sciacqui della mucosa orale tre volte al giorno con acqua ossigenata, anche mediante nebulizzazione delle cavità nasali, e l’utilizzo del collirio allo iodopovidone due volte al giorno. Ora arriva un altro studio, condotto da un pool di ricercatori negli Stati Uniti e pubblicato su medRxiv, che si concentra proprio sullo iodopovidone.



CORONAVIRUS, IODOPOVIDONE PER PREVENZIONE

Da questo studio emerge che preparati antisettici nasali e orali a base di iodopovidone possono essere efficaci contro il coronavirus, come già aveva evidenziato un altro studio. Oltre a indossare dispositivi di protezione individuale come mascherine, igienizzare spesso mani e superfici, si possono usare soluzioni PVP-I, la cui capacità di inattivare un’ampia gamma di agenti patogeni è già nota. Ora però si apprende che può essere efficace anche contro Sars-CoV-2. Preparati nasali e orali a base di iodopovidone, sviluppati appositamente per l’uso nasale, rinofaringeo e per le cavità orali, sono efficaci secondo i ricercatori statunitensi, che hanno condotto uno studio in vitro. «Sono in corso ulteriori studi per valutare il tempo di esposizione su cui si osserva l’attività virucida». Senza dubbio l’efficacia di questi antisettici nasali e orali contro il coronavirus può supportare le misure igieniche predisposte a causa dell’emergenza Covid-19. «L’adozione di protocolli specifici per l’uso dello iodopovidone per il risciacquio orale e intranasale può essere utile per ridurre il carico virale».

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