Attenzione all’iPhone 12 per pacemaker e defibrillatori, questo il monito dell’Istituto Superiore di Sanità. L’istituto diretto da Silvio Brusaferro, in una nota, ha spiegato che il magnete dello smartphone, se tenuto a meno di un centimetro dal cuore, potrebbe attivare l’interruttore magnetico. Uno studio dell’Iss, appena pubblicato dalla rivista Pacing and Clinical Electrophysiology, spiega che il cellulare deve essere tenuto a 15 centimetri dai dispositivi.



Uno studio pubblicato sulla rivista Heart Rhythm nel febbraio 2021 aveva acceso l’allarme e per questo motivo l’Istituto Superiore di Sanità ha iniziato una ricerca approfondita sul rapporto tra iPhone 12 e pacemaker-defibrillatori impiantabili dei principali produttori mondiali (Abbott, Biotronik, Boston Scientific, Medico, Medtronic, Microport), utilizzando un simulatore di battito cardiaco. I risultati hanno confermato le tesi…



“iPhone 12 può bloccare pacemaker e defibrillatori”

«I risultati hanno mostrato che, in alcuni casi, il magnete presente nell’ iPhone 12 può attivare involontariamente l’interruttore magnetico nel campione di pacemaker e defibrillatori impiantabili che è stato valutato. Il fenomeno è stato osservato fino ad una distanza massima di 1 cm», l’analisi dell’Istituto Superiore di Sanità. Gli esperti hanno inoltre messo in risalto che l’attivazione della modalità magnetica è stata registrata   solo in alcune specifiche posizioni dell’iPhone 12 rispetto al dispositivo e, dunque, che nella maggior parte delle posizioni il fenomeno non si innesca. Niente panico, dunque, ma è importante adottare alcune contromisure per poter utilizzare i dispositivi in sicurezza e senza correre rischi. Come messo in risalto anche dall’Iss nel corso della ricerca, è sufficiente non mettere mai il telefono cellulare nel taschino della giacca o della camicia, oltre ovviamente a non adagiarlo sulla pelle dove è stato effettuato l’intervento di installazione.

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