L’ipomineralizzazione dei denti è una malattia che colpisce un bambino su cinque, quindi il 20% dei minori. A causa di questa condizione frequente, aumenta anche il rischio problemi futuri, anche da adulti di sviluppare carie, rotture del dente e disturbi gengivali dovuti alla maggiore sensibilizzazione a causa della riduzione dello smalto protettivo. Questa malattia viene chiamata dai dentisti MIH, cioè Molar Incisor Hypomineralization, che sta appunto ad indicare il fatto che ad esserne interessati sono gli incisivi e i molari, spesso anche già nei denti da latte.
Il quotidiano francese Le Figaro, ha pubblicato un approfondimento dedicato ai genitori per informare sui rischi della condizione e su come prevenire problemi intervenendo in tempo con cure adeguate. Il professor Christophe Lequart, esperto di chirugia dentale e portavoce dell’associazione dentisti per la salute della Francia, spiega che lo smalto è importantissimo per la protezione della polpa dentale, e si forma già a partire dagli ultimi mesi della gravidanza, ma quando il bambino sviluppa l’ipomineralizzazione si perde la resistenza e la superficie esterna diventa porosa, soggetta a macchie e danneggiamenti. Per questo è importante riconoscere i primi sintomi per trattare in tempo la malattia.
Ipomineralizzazione denti, come prevenirla e curarla
Uno dei segni principali dell’ipomineralizzazione dei denti nei bambini piccoli è la comparsa di macchie, insieme ad un dolore che inizia a manifestarsi soprattutto in seguito all’assunzione di sostanze zuccherine o di cibi e bevande molto calde a contatto con i molari o gli incisivi. Se trascurati, questi sintomi possono presto portare ad un aggravarsi della condizione che può sfociare in aggressione della polpa dentale e dei nervi provocando carie e danni che possono perdurare anche da adulti.
La comparsa della malattia può essere dovuta a molti fattori, tra i quali, carenze vitaminiche o uso frequente di antibiotici. Oltre alla prevenzione, che può essere fatta con visite odontoiatriche frequenti, curando l’igiene dentale ed evitando l’abuso di dolci e prodotti con molti zuccheri. L’ipomineralizzazione può essere trattata con vari interventi. A seconda della gravità infatti si può intervenire ripristinando lo smalto corroso, ed integrando il fluoro sulla superficie. Da adulti invece è possibile ricorrere allo sbiancamento periodico che permette un miglioramento delle macchie, questo trattamento però, come ricorda il dentista, è vietato prima dei 18 anni di età.bambini dentista