“Mediterranea”, tormentone dell’estate 2020, e “Arrogante”, tormentone dello scorso anno, Irama torna sul palco di Battiti Live e fa scatenare il pubblico. Sul palco in total black, Irama si dice poi emozionato ad Alan Palmieri, che sottolinea i successi del suo ultimo singolo. Il cantante, però, parla del lockdown e ammette che anche la musica finalmente sta tornando: “In verità la musica non si è mai fermata. – ammette – Abbiamo rispettato tutte le norme. Sta tornando un po’ tutto quanto, piano piano e rispettando le regole. Però è bellissimo questa sera essere qua e poter guardare le persone negli occhi. Grazie per questo regalo che ci state facendo.” (Aggiornamento di Anna Montesano)



Irama torna sul palco di Battiti Live

C’è anche Irama, tra gli ospiti dell’atteso Battiti Live di Otranto in onda questa sera in differita su Italia 1. In questo periodo, il giovane cantautore sta mietendo un successo dopo l’altro, ultimo ma non per importanza quello ottenuto con il brano Mediterranea subito qualificatosi ‘hit dell’estate 2020’. Il singolo occupa attualmente le prime posizioni delle classifiche dei brani più venduti in Italia, di quelli più suonati dalle radio e soprattutto della Power Hits Estate, collegata allo speciale contest di Rtl 102.5 che a settembre incoronerà il tormentone estivo numero uno di quest’anno. L’evento si terrà precisamente il 9.9 sul prestigioso palco dell’Arena di Verona: “L’Arena è un posto magico”, commenta al riguardo Irama, che in un’intervista rilasciata il 14 luglio alla radio rende note le sue aspettative. “Sarà diverso perché non ci sarà il pubblico ma ci saranno dei giochi di luce che renderanno magico il tutto. Sono fiero di essere stato invitato, non vedo l’ora. Sarà un momento storico”.



L’annuncio di Irama: “A breve progetto con qualcuno di internazionale”

Nella stessa intervista, Irama parla di come avviene il processo creativo che lo porta a comporre i testi delle sue canzoni: “Dormo due ore a notte, dalle 6.00 alle 8.00 di mattina. La notte scrivo un sacco, mi serve per prendere ispirazione. È un momento dove ti accorgi veramente quanto è bella la tua città e ti rendi veramente conto di quello che hai dentro”. A proposito di città, Irama si sofferma molto sul concetto di viaggio e di “esportazione” della cultura (anche musicale). “È una responsabilità di noi giovani. La nostra musica, la nostra identità può essere raccontata anche all’estero, lo dobbiamo fare e, come me, altri artisti emergenti lo stanno già facendo. Ecco perché il titolo Mediterranea”. Ed ecco perché ha deciso di collaborare a un nuovo progetto con star della musica ‘mondiale’, stando a quanto si intuisce a partire dalle sue dichiarazioni: “A breve ci saranno novità, non voglio spoilerare nulla. Diciamo che ci sarà qualcosa con qualcuno. Si tratta di un progetto che arriverà tra pochissimo che includerà altri nomi, ma non posso dire chi. Forse ci sarà anche qualcuno di internazionale…”.



Irama fan di Francesco Guccini

Oltre ad anticipare qualcosa circa i suoi propositi per il futuro, Irama ha modo anche di guardarsi indietro e ricordare quando affrontò una coda lunghissima per vedere Francesco Guccini a un instore. All’epoca, era proprio Guccini il suo cantautore preferito, alla stessa maniera in cui i giovani d’oggi considerano lui un piccolo ‘punto di riferimento’ almeno sul piano artistico. Viene da pensare che sia stato difficile da ambo le parti (quella del pubblico e quella del cantante) fare a meno per mesi di stare a contatto. “Per me”, confida Irama, “il fatto di essere qui è la dimostrazione che ci stiamo riprendendo alla grande da questo momento difficilissimo. Un pensiero va alle persone che hanno perso qualcuno, perché questa è in assoluto la cosa più importante e la più brutta. Però adesso sembra che stia tornando un po’ il sole”.