Irama è stato il quinto cantante ad esibirsi sul palco del Festival di Sanremo 2024, dove ha presentato la sua “Tu no“. Le sonorità non ricordano quelle a cui l’artista ha abituato i suoi fan, con una leggera cadenza cupa e triste. “Nasce da una storia personale e non ha orpelli”, ha spiegato, “è spontanea, immediata, diretta, ricca di emozioni e affronta temi universali come la mancanza e la distanza“.
Durante l’esibizione al Festival di Sanremo 2024 Irama intonando le strofe della sua “Tu no” ha esibito in diverse occasioni un ciondolo, forse appartenuto alla persone a cui è dedicata la canzone. Struggente e magistralmente accompagnato dall’orchestra, l’artista non sembra essere riuscito ad incantare e convincere fino in fondo l’Ariston, che ha timidamente apprezzato con un applauso. (Agg di Lorenzo Drigo)
Irama a Sanremo 2024: “Favorito? Non voglio neanche pensarci”
In conferenza Irama arriva sull’onda dell’entusiasmo della stampa, suscitato dalla sua prova con orchestra, tanto che si parla di lui come favorito per la vittoria di Sanremo 2024, o almeno in quel lotto di papabili: “Cerco di non pensare alla gara – dice – soprattutto quando lavoro alle canzoni, ma sono consapevole di dove sono e di quello che sto facendo, e di sicuro mi piacerebbe vincere. Però al fatto di essere favorito, non voglio manco pensarci”.
Il pezzo che porta, Tu no, è un pezzo costruito in crescendo, vocale e musicale, molto lavorato con l’orchestra, un brano che fa parte di un percorso per Irama, suggellato dal duetto venerdì con Riccardo Cocciante (a cui il cantante si ispira per questo pezzo) e poi in un futuro prossimo con Il volo, per non parlare del concerto all’Arena di Verona. Una canzone che parla di una mancanza, tema ricorrente nei testi dell’artista: “In effetti è un argomento che mi sta molto a cuore. È un sentimento al quale mi piace dare una voce, una faccia e un corpo musicali e poi sputarlo metaforicamente in faccia agli ascoltatori”. E chiamato in causa su Bella ciao, cantata da Amadeus in conferenza in nome dell’anti-fascismo, dichiara: “Non ho problemi, non voglio parlare di politica, ma quando ci sono cose importanti da comunicare non mi tiro indietro”.