Iniziano le polemiche post Sanremo 2025 e stavolta a fare “denuncia” è Irama, che in una conferenza stampa ha attaccato i giornalisti. Il tutto è successo a Radio Italia, dove si è aperto un dibattito sulla questione votazioni. A Irama è stato chiesto perchè spesso la sala stampa dia voti così distanti da quelli del pubblico, e in quel momento il cantante non si è affatto trattenuto. L’artista ha esordito dicendo che il pubblico non sa tante cose: “È un bel discorso, sai. Io parlo, figurati. Non ho proprio peli sulla lingua.“.
Successivamente, Irama ha parlato di dietrologie iniziando con un discorso parecchio intricato. “Ci sono cose che la gente non sa“, dice, sostenendo che alcuni meccanismi vanno anche oltre la musica. Li chiama “meccanismi scorretti mangiati da cose altrettanto scorrette”. Poi spezza una lancia a favore dei giornalisti, sostenendo che per ovvi motivi anche questi ultimi sono persone che votano e che spesso non sono veri e propri esperti di musica. Insomma, un discorso che apre un vaso di Pandora difficile da richiudere, ma che forse vale la pena guardare negli occhi una volta per tutte.
Irama, polemiche a Sanremo 2025 dopo Giorgia e Achille Lauro: scoperto il Vaso di Pandora?
Come ogni anno si aprono polemiche su Sanremo 2025 e in questa edizione ci sono state diverse dinamiche che al pubblico proprio non sono piaciute. Ad esempio, il sesto posto di Giorgia e i fischi del pubblico, ribellatosi non poco nel vedere una delle migliori cantanti italiane confinata fuori dai cinque finalisti. Anche per Achille Lauro, stessa storia. Il cantante si è ritrovato al settimo posto nonostante gli infiniti complimenti, i pronostici sulla vincita e i rumor sulla sua come una delle canzoni più belle del festival. Ma allora dove sono finiti quei voti?
Questo è ciò che i telespettatori si stanno domandando negli ultimi due giorni, dopo aver visto tanto “scollamento” tra un parere e l’altro e le divergenze inaspettate con i voti della stampa. Irama ha sollevato una polemica che non potrà essere infossata, e il pubblico si chiede se anche altri artisti seguiranno a ruota la sua campagna per la verità. Quel che è certo è che ormai qualcosa di grosso è stato mosso.