Irama e il successo del singolo PamPamPamPamPamPamPamPam
Irama si gode il grandissimo successo del singolo estivo “PamPamPamPamPamPamPamPam” uscito a pochi mesi di distanza dall’ultimo album di inediti dal titolo “Il giorno in cui ho smesso di pensare” pubblicato dopo la partecipazione al Festival di Sanremo 2022 con il brano “Ovunque sarai”. Questo è il quinto disco. Nonostante io sia giovane, un po’ di cose sono successe. Sono contento di aver avuto risultati così belli, ma per me tutto è sempre un nuovo inizio” – ha detto il cantautore ai microfoni di Radio Kiss Kiss raccontando come questo Sanremo sia stato di gran lunga migliore del precedente dove ha partecipato con un videoclip dell’esibizione a causa di un caso Covid-19 nel suo entourage.
“L’anno scorso è stato particolare. Dispiace non esibirsi, perché dietro c’è tanta preparazione e ci sono tanti lavori che emergono durante l’esibizione. Quest’anno, per fortuna, è stato molto diverso, con una versione un po’ più intima ed è andata bene così” – ha detto il vincitore di Amici che parlando della sua musica ha rivelato: “l’ecletticità è sempre stata molto protagonista nel mio modo di fare musica, nel mio modo di esprimermi. Non ho mai avuto paura di essere libero ed ho cercato di dimostrarlo nella musica”.
Irama: “Ho ospitato nel mio mondo artisti incredibili”
Irama nel nuovo album ha collaborato con diversi artisti tra cui Rkomi con cui ha duettato sulle note del singolo di successo “5 gocce”. Parlando proprio delle collaborazioni ha dichiarato: “ho ospitato nel mio mondo artisti incredibili. È stato un onore condividere con loro il disco. Ci sono tanti amici e tanti artisti che stimavo, è bello collaborare perché si impara l’uno dall’altro”. Non solo, parlando del disco e del titolo “il giorno in cui ho smesso di sognare” ha rivelato: “la scelta nasce da una provocazione che viene esplicata un po’ dietro il concetto che c’è nel teaser che ho scritto insieme al drammaturgo Fabio Banfo. Inizia con la frase “Non ho mai avuto paura di schiantarmi” e racconta della libertà che ho sempre provato nell’arte. Ritorna il concetto di ecletticità. Non ho mai avuto paura di essere me stesso, non ho mai seguito una regola o uno schema. Ho sempre cercato di fare dell’arte la mia vita ed è quello che racconto”.
Infine ha sottolineato quanto sia importante per lui l’ispirazione: ” è una forza, una ricchezza. Bisogna sempre imparare dagli altri. Non sono mai stato fanatico di una cosa, ma ho ammirato tante cose, ho cercato di studiarle e quando non le sapevo ho provato ad impararle. Guccini e De Andrè sono sempre stati i miei artisti di riferimento, come anche Zucchero, anche se poi ho fatto cose differenti. A livello internazionale Stromae, i Queen e gli Aerosmith”.