Irama come sempre scatenato con la sua Arrogante sul palco di Battiti Live. Il vero successo però è Mediterranea, il singolo che sta facendo ballare e cantare tutti i suoi fan, dal Nord al Sud Italia. “Sono molto contento..”, dice ad Alan Palmieri ed Elisabetta Gregoraci. Il pubblico lo esalta, lui ringrazia e si dice grato alla musica: “E’ bellissimo in un momento così difficile, la musica ti unisce anche in un momento così particolarmente difficile”. Sul tormentone Mediterranea dice: “Questo è pezzo leggero ma positiva, pezzo che racchiude l’essenza mediterranea”. I fan chiedono il tris, Irama li accontenta con Nera. La festa di Battiti Live continua, con Irama assoluto protagonista. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



Irama, un successo dietro l’angolo

Irama ha appena lanciato il suo ultimo lavoro e il successo è di nuovo dietro l’angolo. Mediterranea ha già conquistato il pubblico, che lo ha premiato con un doppio Platino e il primo gradino della classifica N1 per le vendite. L’EP invece si intitola Crepe e ancora una volta presenta sound urban, latini, rock e generi che compongono un dedalo di emozioni musicali. La copertina del disco invece mette in evidenza la pratica giapponese Kintsugi, che prevede l’uso di oro o argento liquido per la riparazione delle ceramiche. Oggi, lunedì 24 agosto 2020, Irama sarà inoltre uno degli ospiti che vedremo a Battiti Live. Giusto quattro giorni prima della pubblicazione dell’EP, prevista in tutte le piattaforme disponibili. “Il mercato musicale continua a preconfezionare artisti, come fossero prodotti su uno scaffale“, ha detto su Instagram, “ma io sono nato con delle crepe e nessuno sarà mai in grado di chiuderle. Quindi se mi chiedi se sono un cantautore, un rapper o una rockstar… io non sono niente di tutto questo. Io sono Irama”.



Irama, “La tensione ti fa andare oltre

Irama punta dritto verso il futuro e il trampolino di lancio ottenuto grazie a Maria De Filippi e al suo Amici sembra già costellare d’oro il suo futuro artistico. Una doppia vittoria se si pensa alla coppa ottenuta ad Amici Speciali, per un cantautore che già a soli 7 anni aveva scritto il suo primo brano e sognava di diventare batterista. “Nell’arte mi piace quando si crea la tensione”, ha detto di recente a L’Officiel Italia, “quando scrivo o progetto un video, la tensione è come se fosse una corda tirata che ti fa arrivare oltre, continuare a guardare e a interessarti. Nella musica cerco sempre di modulare e cambiare la forma di scrittura, la metrica“. Irama adotta invece il rap quando vuole essere diretto, mentre quando sono le metafore a governarlo, punta sul canto. Nessun messaggio politico però nei suoi testi, visto che l’artista non crede che il settore possa affiancarsi a quello della musica. “La musica è sensibilità ed emozione”, sottolinea, “racchiude messaggi che parlano di umanità, di storie e di persone ed è qui che voglio dirigere la mia arte. La grandezza della canzone è riuscire a raccontare cose che ci legano e ci rendono tutti esseri umani”.



Video, il singolo Mediterranea