Il Segretario di Stato Usa Antony Blinken avrebbe chiesto alla Turchia di trasmettere all’Iran il messaggio di limitare la rappresaglia contro Israele. Teheran ha fatto sapere che l’obiettivo è limitarsi a rispondere all’attacco all’ambasciata iraniana a Damasco, non volendo andare oltre. A svelare il retroscena è il giornalista Ragıp Soylu, il quale su X ha dichiarato: «La Turchia è stata informata dell’attacco in anticipo. Nessuno è stato colto di sorpresa». Reuters, citando una fonte diplomatica turca, aggiunge altri particolari, rivelando che l’Iran ha informato in anticipo la Turchia del suo progetto di condurre un attacco contro Israele.



L’agenzia di stampa ha confermato che poi da Washington è arrivata la comunicazione per Teheran, via Ankara, che ogni azione intrapresa doveva essere condotta «entro certi limiti». La Turchia, che ha denunciato Israele per la guerra a Gaza, ha fatto sapere di voler scongiurare un’escalation in Medio Oriente. La fonte turca, che ha parlato a condizione di anonimato, ha dichiarato che il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha parlato con le controparti statunitensi e iraniane nell’ultima settimana per discutere dell’attacco, aggiungendo che Ankara è stata messa al corrente di possibili sviluppi.



“USA HANNO PARLATO ALL’IRAN TRAMITE LA TURCHIA”

Reuters aggiunge che all’inizio della settimana il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha parlato con Fidan per chiarire che un’escalation in Medio Oriente non è nell’interesse di nessuno. «L’Iran ci ha informato in anticipo di ciò che sarebbe accaduto. Durante l’incontro con Blinken si è parlato anche di possibili sviluppi e gli Stati Uniti hanno comunicato all’Iran, attraverso di noi, che la reazione deve essere entro certi limiti», ha dichiarato la fonte. In risposta, l’Iran «ha detto che la reazione sarebbe stata una risposta all’attacco di Israele alla sua ambasciata a Damasco e che non sarebbe andata oltre».



Il Ministero degli Esteri turco ha poi confermato i contatti in una dichiarazione, affermando che Ankara ha invitato alla moderazione e ha messo in guardia da una guerra regionale se le tensioni si fossero ulteriormente intensificate. Ma ha anche assicurato l’impegno della Turchia nel prevenire ulteriori conflitti ed escalation in Medio Oriente. Una fonte della sicurezza turca ha dichiarato che il capo della CIA William Burns ha parlato con Ibrahim Kalin, capo dell’agenzia di intelligence turca MIT, durante le festività di Eid al-Fitr chiedendogli di agire come “mediatore” nelle tensioni tra Israele e Iran. La fonte ha rivelato anche che i due hanno discusso anche degli sforzi per il cessate il fuoco a Gaza.