L’Iran avrebbe siglato un accordo segreto con la Russia riguardante la fornitura di uranio. A riportare la notizia, come si legge oggi sul Jerusalem Post, è l’emittente americano Fox, citando alcune fonti di intelligence secondo cui il presidente russo Vladimir Putin si sarebbe impegnato a restituire a Teheran l’uranio arricchito nel caso in cui le trattative sull’accordo per il nucleare uraniano dovessero fallire.
Secondo quanto spiega la Fox, una delle componenti fondamentali delle trattative per trovare l’accordo sul nucleare, è che la Russia tenga in magazzino l’uranio arricchito di Teheran, di modo che lo stesso non lo possa utilizzare, ma evidentemente le due nazioni avrebbero raggiunto un’intesa top secret: Mosca sarebbe quindi pronta a restituire in tempi rapidi l’uranio in suo possesso se gli Stati Uniti dovessero alla fine ritirarsi dal Joint Comprehensive Plan of Action. L’accordo risalirebbe alla scorsa estate, precisamente ad agosto del 2022, e sarebbe stato siglato durante il viaggio a Teheran di Putin. Il Dipartimento di Stato Usa non ha confermato ne smentito tale notizia, come fatto sapere Fox News: “Non commenteremo presunti rapporti segreti dell’intelligence, ma in ogni caso il JCPOA non è all’ordine del giorno da mesi”.
IRAN E RUSSIA, ACCORDO SEGRETO SUL NUCLEARE: COSA DICONO GLI ESPERTI
Le fonti dell’intelligence straniera che hanno fornito l’informazione all’emittente americana, aggiungono: “Come parte dell’accordo tra i due paesi, la Russia si è impegnata a restituire tutto l’uranio arricchito all’Iran il più rapidamente possibile, se, per qualsiasi motivo, gli Stati Uniti si ritirassero dall’accordo”.
Rebekah Koffler, ex analista della US Defense Intelligence Agency. Koffler, osserva come l’intesa top secret fra Iran e Russia sia fattibile e un’ipotesi concreta: “Per me avrebbe senso che accettassero questo tipo di accordo collaterale. Sulla base della mia conoscenza della dottrina russa e del mestiere di stato, i russi stanno cercando di giocare su entrambi i lati. Da un lato, non vogliono che l’Iran abbia un’arma nucleare. Dall’altro, vogliono assistenza dall’Iran per l’Ucraina”. E ancora: “La Russia trae vantaggio dall’essere parte del JCPOA. La tattica della Russia è quella di trascinare le cose e giocare da entrambe i lati. Ciò dà a Putin una leva su entrambe le parti, ma gli permette anche di essere percepito come un affarista. La Russia sta segnalando che gli Stati Uniti dipendono dalla Russia”.