L’Iran minaccia la chiusura del Mar Mediterraneo se Israele non ferma quelli che definisce “crimini” a Gaza. Un comandante dei Guardiani della Rivoluzione iraniana ha tirato in ballo gli Stati Uniti e gli altri alleati degli israeliani, senza però spiegare come possa realizzarsi tale chiusura. “Si aspettino presto la chiusura del Mar Mediterraneo, dello Stretto di Gibilterra e di altri corsi d’acqua“, le parole del generale di brigata Mohammad Reza Naqdi, comandante coordinatore delle Guardie, riportate dall’agenzia Tasnim. Eppure, l’Iran non ha accesso diretto al Mediterraneo, quindi non è chiaro come i Guardiani della Rivoluzione possano provare a chiuderlo. Ma Naqdi ha parlato di “nascita di nuove potenze di resistenza e chiusura di altre vie d’acqua“.
Inoltre, ha spiegato che “il Golfo Persico e lo Stretto di Hormuz sono diventati un incubo per loro, e oggi sono intrappolati nel Mar Rosso“. Molti osservatori hanno interpretato questo come un riferimento al gruppo Houthi dello Yemen, allineato con l’Iran: nell’ultimo mese ha attaccato le navi mercantili che navigano nel Mar Rosso come rappresaglia per l’assalto di Israele a Gaza, inducendo alcune compagnie di navigazione a cambiare rotta.
MEDITERRANEO A RISCHIO COME MAR ROSSO?
Venerdì, infatti, la Casa Bianca ha dichiarato che l’Iran è “profondamente coinvolto” nella pianificazione delle operazioni contro le navi commerciali nel Mar Rosso. Per quanto riguarda il Mar Mediterraneo, gli unici gruppi sostenuti dall’Iran sono gli Hezbollah libanesi e le milizie alleate in Siria, all’estremità del mare rispetto a Gibilterra. Nel frattempo, scende in campo l’ayatollah Ali Khamenei, Guida Suprema iraniana, il quale ha invitato i Paesi musulmani a scongiurare la consegna di carburante e altri prodotti a Israele, perché sostengono che “impedisca l’entrata di acqua nella Striscia di Gaza“.
In un incontro con cittadini delle province di Khuzestan e Kerman a Teheran, Khamenei ha affermato: “Le nazioni musulmane dovrebbero chiedere ai loro regimi di interrompere l’assistenza a Israele e di rompere i rapporti“. Di Gaza l’Iran ha parlato con l’Egitto, così come della prospettiva di ripristinare i rapporti diplomatici tra i due Paesi. “Raisi ha detto che l’Iran è pronto a fornire tutte le sue capacità per fermare il genocidio del regime sionista e inviare aiuti ai palestinesi“, hanno riferito i media statali.