Aver negato l’ingresso allo stadio a 2mila donne per il match contro il Libano potrebbe costar caro all’Iran. Rischia, infatti, l’esclusione dal Mondiale di Qatar 2022, quindi l’Italia spera nel ripescaggio. Le possibilità sono remotissime, anche perché si aprirebbero al massimo le porte per una nazionale asiatica. Nonostante ciò, i media iraniani ritengono che dietro la polemica ci sia proprio il nostro Paese, infatti l’Italia viene accusata di macchinazioni. Il caso nasce da quanto accaduto il 29 marzo. Secondo alcuni media, le donne sarebbero state addirittura allontanate con dello spray al peperoncino.
La Fifa sta monitorando la situazione e ha chiesto al governo italiano di non boicottare le presenze delle donne negli stadi. Ma già nel 2019 aveva lanciato un ultimatum sulla questione. Quanto accaduto tira in ballo l’articolo 3 dello statuto del massimo organismo mondiale. Ma allora perché l’Iran accusa l’Italia di macchinazione per andare al Mondiale di Qatar 2022 al posto della nazionale di Dragan Skocic?
“MEDIA ITALIA VOGLIONO ELIMINARE IRAN”
“È in atto il tentativo di escluderci dai Mondiali”, accusano i media locali, evidentemente preoccupati dalla possibilità dell’esclusione dell’Iran. “I media italiani stanno lavorando duramente per eliminare l’Iran e per consentire la partecipazione degli azzurri a Qatar 2022”. Probabilmente potrebbe essere l’ennesimo tentativo per sviare l’attenzione rispetto a quanto accaduto a Mashhad per accendere i fari sull’esclusione della Nazionale azzurra di Roberto Mancini. Dunque, l’accusa viene mossa sulla base di una speranza di un popolo che non si rassegna all’idea di non partecipare al prossimo Mondiale.
La Fifa comunque non ha alcuna intenzione di sorvolare sulla vicenda della presenza femminile negli stadi, dunque nelle prossime settimane monitorerà la situazione senza tralasciare nulla. In caso di esclusione, sarebbe proprio la Fifa a scegliere. L’Italia ha il coefficiente più alto tra le squadre escluse ed è anche la squadra campione d’Europa. Ma l’Iran è una delle quattro asiatiche qualificate, che potrebbero diventare cinque a giugno, visto che ci sarà lo spareggio tra Emirati Arabi Uniti e Australia. La vincente affronterà il Perù, quindi la perdente di questa sfida potrebbe avere più titolo a sostituire l’Iran.