Irene Gallina è la stata la moglie Franco Franchi, l’attore comico del duo “Ciccio e Franco” protagonista dello speciale televisivo Techetechetè in onda giovedì 13 giugno su Rai1. La coppia si conosce a Palermo, città natale di Franco, dopo aver lavorato come posteggiatore nel Nord Italia e come militare a Bologna. Una volta rientrato in Sicilia, Franco torna alla sua prima grande passione: la recitazione. Proprio durante quegli anni conosce Irene, sua vicina di casa per cui perse la testa. L’attore, infatti, comincia a corteggiarla fino a conquistare il suo cuore. La coppia, infatti, si sposa e dal loro matrimonio nascono due splendidi figli: Maria Letizia, nata il 31 luglio 1961, e Massimo, nato il 10 maggio 1965.
Irene Gallina e Franco Franchi
A raccontare come si sono realmente incontrati Franco Franchi e la moglie Irene Gallina è il figlio Massimo Benenato, che a CristianiToday ha raccontato: “Con mia madre si conobbero quando erano ancora due fanciulli. Mia madre aveva 14 anni e lui ne aveva 18-19. Erano vicini di casa, mio padre un giorno la vide e le cominciò a fare la corte. S’innamorarono subito. Mia madre era di famiglia povera, anche lei, ma mio padre la incoraggiò sempre a fidarsi di lui perché era convinto che prima o poi sarebbe riuscito a realizzare il suo sogno cinematografico”. Un sogno diventato realtà, considerano che Franco Franchi è stato uno degli attori e comici di maggior successo della storia del cinema e dello spettacolo italiano.
Massimo Benenato, il ricordo del padre
Una vita dedita allo spettacolo, ma anche alla famiglia quella di Franco Franchi. Dal matrimonio con Irene Gallina, infatti, l’attore e comico ha avuto due figli tra cui Massimo Benenato che, in occasione di un’intervista rilasciata a CristianiToday, ha raccontato del rapporto con papà Franco. “Quando papà non lavorava e stava a casa, era una festa continua, e l’atmosfera si impregnava magicamente di allegria e spensieratezza” – racconta il figlio di Franco Franchi – “amava contornarsi di amici e parenti e, spesso, ci mettevamo a cantare e suonare fino a notte fonda. Le serate più belle e divertenti erano quelle passate in compagnia di Ciccio e della sua famiglia, e degli altri colleghi del gruppo storico, come Nino Terzo ed Enzo Andronico”. Non solo, il figlio, che è oggi è uno scrittore, ha dichiarato: “papà mi ha insegnato valori come l’umiltà e il rispetto verso tutto e tutti. Aveva una mentalità aperta e una visione d’insieme molto ampia: è da lui che ho ereditato l’idea che questa vita non sia né unica né definitiva, ma una tappa di un percorso più ampio che va affrontato con una buona dose di ironia e coraggio”.