Dopo una carrellata di strade e vicoli vuoti, Irene Grandi fa la sua comparsa sulla scena cantando La cometa di Halley, uno dei suoi più grandi successi insieme a Bruci la città (che, presumibilmente, canterà dopo). Nessun commento né pre né a margine dell’esibizione; in questo Concerto del Primo maggio viene lasciato larghissimo spazio alla musica. Al contrario delle aspettative, dopo La cometa di Halley viene Finalmente io, il brano regalatole da Vasco Rossi che la Grandi ha portato quest’anno a Sanremo. Al contrario delle aspettative – di nuovo – Irene dice la sua sulla situazione attuale che tutti ben conosciamo. Effettivamente, è tra i pochi artisti che se la sentono di spendere qualche parola al riguardo: “Un saluto al Primo maggio, un saluto a tutti e un piccolo pensiero: mai come questa volta ci siamo resi conto di essere tutti interconnessi, interdipendenti, e che se succede qualcosa in un’altra parte del mondo, questa riguarda anche noi. Auspico che la politica rimetta al centro il rispetto dell’uomo”. (agg. di Rossella Pastore)
Irene Grandi partecipa al Concerto del Primo maggio
La cantante Irene Grandi prenderà parte al Concertone del Primo Maggio, che si terrà all’Auditorium Parco della Musica di Roma e sarà trasmesso da Rai 3 e Radio 2, a partire dalle 20. La trentesima edizione della manifestazione organizzata dai sindacati dei lavoratori sarà molto particolare a causa dell’emergenza sanitaria che ha colpito l’Italia e il mondo e soprattutto mancherà il pubblico, che dovrà vedere da casa i propri artisti preferiti. Irene Grandi ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo con il brano “Finalmente io“, scritto in collaborazione con Vasco Rossi e Gaetano Curreri, che ne ha curato la musica, entrambi presenti tra gli ospiti del Concertone. Il pezzo arrivato nono al festival, è stato inserito nella nuova edizione dell’album “Grandissimo”, uscito nel 2019 per celebrare i venticinque anni di carriera di Irene, con canzoni inedite e riarrangiate. Nel disco compaiono le note hit dell’artista, come “La tua ragazza sempre” in cui duetta con Loredana Bertè, “Bum Bum” e “Bruci la città”.
Irene Grandi, “Finalmente Io” e 3 milioni di view
Il 15 aprile il video di Finalmente io di Irene Grandi ha raggiunto tre milioni di visualizzazione e la cantante ha ringraziato tutti con un post sui social network. Proprio su questi ultimi, l’artista ha effettuato diverse dirette durante la quarantena forzata, esibendosi anche nella canzone colonna sonora del film di Roberto Benigni “La vita è bella”. A marzo sarebbe dovuto partire il tour di Irene Grandi, ma tutte le date sono state cancellate a causa del Coronavirus. In attesa di nuove disposizione da parte del Governo, la cantate ha dichiarato che sta cercando di diventare istruttrice di yoga. Inoltre, ha lanciato un appello per sostenere la raccolta di fondi per le cure palliative, promossa da File (Associazione Italiana di Laniterapia), dirette alla cura e assistenza di persone malate. Tra i prossimi impegni della rockstar italiana c’è la partecipazione all’evento che si terrà il 7 maggio alle 18, sulla piattaforma Amazon, in cui si potrà ascoltare una versione corale della canzone “Ma il cielo è sempre più blu”, a cui hanno partecipato più di 50 star della musica italiana. L’iniziativa ha come scopo quella di raccogliere soldi da devolvere alla Croce Rossa, per supportare le persone deboli colpite dalla pandemia. Irene Grandi nota per i tormentoni “Bruci la città” e ” Prima di partire per un lungo viaggio” da cinque anni è innamorato di un avvocato toscano Lorenzo Doni, che ha sposato a luglio del 2015 nella chiesa di San Pietro a Narbolia, a Oristano, con rito religioso e durante la messa ha cantato “Hallelujah” di Leonard Cohen. Per la cantante è il secondo matrimonio, dopo il primo con Alessandro Carotti, sposato nel 2003 a Las Vegas.