Ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, Irene Vella racconta la sua lotta contro l’obesità, da lei definita ‘una prigione’. La donna è arrivata a pesare 120 chili, fino a quando ha poi deciso di mettere cambiare vita, abbandonando il dolore che portava sulle spalle insieme al peso fisico.



Negli anni tante sono state le difficoltà affrontare, tra le quali il giudizio della gente: “Ho imparato a schivare gli sguardi altrui. – ha dichiarato la donna su Rai 1 – Gli obesi sono sempre visti come quelli che mancano di forza di volontà e pigrizia, ma questa è una cosa che va sfatata. Dietro spesso ci sono delle difficoltà psicologiche e bisogna poi lasciare andare il dolore insieme al peso. Qualcosa di quegli sguardi mi è rimasto, le persone possono essere molto cattive. Viviamo in una società spesso grassofobica”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Irene Vella, chi è la giornalista e scrittrice

Irene Vella sarà ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, giovedì 1° giugno, di Oggi è un altro giorno, in onda dalle 14.05 su Rai 1. La giornalista ha da poco pubblicato il libro “Un chilo alla volta. Viaggio di andata e ritorno dalla prigione dell’obesità”, in cui raccontato la sua storia. Due anni fa Irene si è sottoposta alla “sleeve gastrectomy”, una resezione gastrica intestinale indirizzata al tubo digerente per ridurre la produzione di alcuni ormoni responsabili della fame.

Nel giro di poco tempo la scrittrice è arrivata a pesare quasi 120 kg, circa 50 kg in più del suo peso forma: “C’è stato un momento in cui ho cominciato a camminare verso l’inferno e non me ne sono nemmeno accorta: non un km, ma un kg alla volta”, ha detto a Vanity Fair. E ha aggiunto: “Io non mangiavo per fame, né mangiavo per noia. Mangiavo dolore… Ho cominciato a prendere peso sistematicamente: mi vedevo cambiare, ma non riuscivo più a mettermi a dieta”.

Irene Vella: la prigione dell’obesità

La discesa all’inferno dell’obesità per Irene Vella è iniziata nel 2018: con il ripresentarsi della malattia del marito Luigi, ha dovuto lasciare il lavoro. Il marito Luigi, che lei chiama il “Mister”, è affetto dalla sindrome di Berger: vent’anni fa Irene gli ha donato un rene. A inizio 2020 Irene prende coscienza di essere malata: “I miei figli si meritano almeno uno dei due genitori sano. Irene, ripigliati!. E così, ho cominciato il percorso verso la sleeve”. La giornalista, infatti, è madre di due figli: Donatella e Gabriele. “Oggi sono tornata in forma, ma non solo: risplendo, son tornata a vedermi bella, a comprarmi i vestiti e a provarmeli come una quindicenne davanti allo specchio, per il gusto di dirmi che sono figa. Perché oggi so di esserlo”, ha detto Irene a Vanity Fair. Di recente si è sottoposta a un nuovo intervento, le hanno rimosso tube e ovaie.