Il livello di allerta antiterrorismo in Irlanda del Nord si è alzato da «sostanziale» a «severo», come stabilito dall’MI5, il servizio segreto interno del Regno Unito. L’attacco, secondo i servizi, è diventato «altamente probabile». Il livello di allerta attuale, quello «severo», è il secondo nella scala di pericolo dell’antiterrorismo. La decisione è stata annunciata dal ministro per l’Irlanda del Nord Chris Heaton-Harris, presa in vista della visita del presidente degli Stati Uniti Joe Biden a Belfast. La visita del capo della Casa Bianca è stata programma per il 25esimo anniversario dell’Accordo di pace del Venerdì Santo.



Alle celebrazioni parteciperà anche il premier britannico Rishi Sunak, oltre a Bill e Hillary Clinton, presidente e segretaria di Stato degli Usa all’epoca dell’accordo. Per la visita è in programma una vasta operazione di sicurezza per gli eventi previsti a metà aprile.

Il ministro Heaton-Harris: “La popolazione deve rimanere vigile”

In Irlanda del Nord, il ministro Heaton-Harris ha presentato una dichiarazione scritta alla Camera dei Comuni, nella quale ha affermato che «la popolazione deve rimanere vigile, ma non allarmarsi, e continuare a segnalare eventuali preoccupazioni al servizio di polizia dell’Irlanda del Nord (Psni)» in vista dell’innalzamento del livello terrorismo. Nonostante il periodo di pace, secondo il ministro, «un piccolo numero di persone resta determinato a causare danni alle nostre comunità attraverso atti di violenza motivata politicamente».



Heaton-Harris ha parlato di rischio danni facendo riferimento alla frangia dissidente repubblicana nota come New Ira, protagonista di recente dell’attentato contro l’ispettore capo di polizia John Caldwell, rimasto gravemente ferito. Restano inoltre le tensioni post-Brexit: gli unionisti del Dup alla Camera dei Comuni hanno votato contro il Windsor Framework, accordo di modifica del Protocollo per l’Irlanda del Nord raggiunto tra Londra e Bruxelles.

Leggi anche

FERITI 4 CASCHI BLU ITALIANI/ “Se Unifil rimane, vanno riscritte le regole di ingaggio”