A un certo punto della sua carriera, Isa Barzizza ha sposato il regista Carlo Alberto Chiesa, l’uomo dal quale ha avuto sua figlia Carlotta. È a questo punto, però, che ha deciso di prendersi una pausa dal cinema, senza sapere però che, per una serie di cose, non sarebbe più tornata sul set. “Facendo un figlio volevo godermelo, non farlo e andare a lavorare – spiega l’attrice a Domenica In – Volevo prendermi quei due anni e mezzo, tre anni di pausa, occuparmi della mia bambina – è una cosa che ancora mi emoziona, la sua nascita – e così era previsto. Viceversa – ricorda la Barzizza – un giorno andavamo a festeggiare il nostro decimo anno da quando ci conoscevamo, andammo a Forte dei Marmi, un posto molto amato da Carlo Alberto […] e un brutto incidente se l’è portato via. Di cinema e teatro – spiega l’attrice – non se ne è parlato più […] non essendoci più lui, io dovevo stare vicino a mia figlia. Senza nostalgia, tutte le scelte che ho fatto, non ho mai rimpianti. Ho staccato – spiega l’ospite di Mara Venier – mi sono messa a fare l manager, ho messo su una società di doppiaggio”. Per lei il video messaggio della figlia Carlotta, che la fa scoppiare in un pianto a dirotto: “Adesso non la smetto più”, conclude la diva. (Agg. di Fabiola Iuliano)
ISA BARZIZZA, “ERO L’UNICA ATTRICE AL MONDO AD AVERE UNA GOVERNANTE”
Isa Barzizza, diva amatissima del cinema italiano, ricorda a Domenica in la prima reazione che suo padre, Pippo Barzizza, ebbe quando scoprì che voleva intraprendere, ancora giovanissima, la carriera di attrice: “Sono stata l’unica, forse al mondo, a essere andata da ragazza con una governante – spiega la Barzizza nel salotto di Mara Venier – mio padre mi disse ‘va bene, vai a fare l’attrice, se proprio devi, se proprio vuoi. Però ti metto dietro la governante’ e non mi mollava un istante – ricorda l’attrice – mi stava sempre appresso, l’avrei strangolata”. Oggi la diva è lontana dal cinema, ma ha una nuova passione, quella del Tai Chi, un’antica arte marziale cinese: “È una cosa meravigliosa che io consiglio a tutti, anche a te Mara, se posso permettermi. Si chiama meditazione dinamica – spiega l’attrice – tu sai che ci sono tutte queste teorie della meditazione che uno deve […] svuotare. Il Tai Chi non solo ti svuota la mente, ma con i movimenti, cercando di farli più precisi pressibile, ti concentra talmente la mente che liberi il cervello. Perciò – conclude – metti insieme due cose”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
ISA BARZIZZA, L’ESORDIO IN TEATRO
La popolarità di Isa Barzizza non è di certo un fatto sconosciuto, visto che parliamo dell’attrice musa che ha ispirato Totò De Curtis, di cui ha avuto modo di parlare in una recente puntata de Le Ragazze. Icona teatrale, l’artista ha contribuito a rendere celebre la piece Arsenino e merletti, nel ruolo di una zietta in coppia con Regina Bianchi, e tanti altri spettacoli. Oggi, 12 gennaio 2020, Isa Barzizza sarà invece ospite di Domenica In per parlare di cinema e ripercorrere la propria e fortunata carriera nel mondo dello spettacolo. “Fare l’attrice è sempre stato il mio più grande desiderio. Fin da bambina le recite mi esaltavano. Cominciavo a scuola e continuavo nel salotto di casa. Tanto che un amico di mio padre che lavorava alla radio lanciò la proposta: Perché non facciamo recitare Isa in una vera compagnia teatrale?”, ha dichiarato di recente a Il Giornale, rievocando il momento in cui ha scelto di dare uno stop alla sua carriera per crescere la figlia di due anni.
ISA BARZIZZA, L’ESORDIO IN TEATRO
Il suo esordio da interprete è avvenuto invece quando ne aveva 8 e ricorda ancora oggi le emozioni provate nella compagnia dei De Filippo. “Entravo in scena e prendevo un pasticcino da un tavolo pieno di dolci, purtroppo finti. Il grande Eduardo, a questo punto, mi veniva incontro, mettendomi una mano sulla spalla. Quel gesto ogni sera mi faceva piangere. Il pubblico pensava che facesse parte del copione, invece erano lacrime spontanee”. Sarà lo stesso Eduardo, con il suo supporto e un invito a Bologna, a permettere ad Isa di coltivare il suo sogno di diventare attrice. Anche se il padre si dimostrerà contrario fin dai primi passi, quando Macario si presenterà nella loro casa per ingaggiarla nella sua rivista. “Io ero pazza di felicità, papà era contrario. Tra me e lui cominciò un lungo tira e molla al termine del quale la spuntai io. Ma a una condizione”, racconta, “pretese che fino alla maggiore età (a quell’epoca si diventava maggiorenni a 21 anni) durante le tournée avrei dovuto tenere a fianco una governante che mi sorvegliasse. Divenni così la prima e unica soubrette al mondo con “controllatrice” al seguito”.
LE PAROLE DI ISA BARZIZZA SU TOTÒ E CHECCO ZALONE
Sono trascorsi oltre 70 anni da quando Isa Barzizza ha fatto il suo debutto al fianco di Totò, grazie al film I due orfanelli. “Fu l’inizio di una lunga collaborazione che ci portò a girare insieme ben 11 film”, racconta a Il Giornale, descrivendo l’istrionico napoletano come un uomo educato con le donne, più che corretto. Anche se Totò è sempre stato disegnato come un playboy: “è sempre rimasto un uomo con un gran senso della moralità. Era innamoratissimo della moglie Diana, della quale era folle di gelosia”. L’attrice è sicura che il grande principe fosse dotato di due lati del carattere del tutto opposti. “Uno schivo, formale e quasi umanamente freddo e uno dal calore travolgente. Quando era nel suo palazzo prevaleva il primo, quando era sul set prevaleva il secondo”, dice. Oggi invece chi fa ridere la Barzizza è Checco Zalone, anche se è convinta che nessuno potrà mai raccogliere il testimone di Totò. Lei invece ancora oggi viene chiamata per film e fiction. “Quando mi chiamano e le sceneggiature mi convincono, accetto con piacere. Sui set sono tutti molto gentili. Mi accompagnano ovunque”, racconta. Il motivo? “Forse regista, attori e troupe temono che, alla mia età, possa cadere. E così rovinare il regolare svolgimento delle riprese”, spiega con ironia.