Isaac Kappy, attore che ha recitato anche in Thor e ha fatto una comparsata in Breaking Bad, è morto suicida e sui social diversi suoi fan stanno esprimendo cordoglio per la tragica scomparsa. Un attore spesso al centro di controversie, basti pensare alle accuse di pedofilia rivolte a volti noti di Hollywood, e, come vi abbiamo riportato, l’adesione al QAnon. Ma di cosa si tratta? L’interprete sposò la teoria cospirativa nata nella destra americana, il cui nome deriva da un utente social anonimo che iniziò a scrivere degli strani messaggi nella sezione 4achan dedicata alla politica. E in breve tempo è riuscito a guadagnarsi un grande seguito, tanto che Wikileaks diffuse un articolo secondo cui QAnon stava riuscendo a far accettori agli elettori anti-establishment anche le politiche che normalmente detesterebbero… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



LA LETTERA D’ADDIO

La morte di Isaac Kappy, attore 42enne suicidatosi lanciandosi da un cavalcavia in Arizona, ha scosso notevolmente il mondo del cinema e delle serie tv. Tra le sue più celebri partecipazioni, ricordiamo i set di Breaking Bad e Thor ma si lui si ricorda sopratutto le sue forti prese di posizione contro i potenti di Hollywood che accusò a muso duro di pedofilia, così come le accuse che a sua volta gli furono sollevate da Paris Jackson, figlia del compianto Re del Pop, Michael, secondo la quale durante una festa tentò di strangolarla. Prima di uccidersi, Isaac Kappy ha affidato i suoi ultimi pensieri a Instagram in una lettera aperta che oggi suona come un triste testamento. Ventiquattro ore prima di farla finita, l’attore ha pubblicato un messaggio in cui si descriveva “non un bravo ragazzo” e si rimproverava di aver “abusato di persone che lo hanno amato”. Nella sua lettera d’addio, Kappy aggiungeva ancora: “In tutta la mia vita ho cercato di essere un bravo ragazzo, ma non lo sono affatto. Ho usato persone per soldi, ho tradito la fiducia di molte persone. Ho venduto droga, ho delle insolvenze fiscali e ho dei debiti. Ho abusato di alcool e droga”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



DALLA FAMA ALLA DROGA E AI DEBITI DI GIOCO

Ha deciso di farla finita Isaac Kappy, 42enne attore noto in particolare per le sue partecipazioni in pellicole a serie tv molto popolari come Terminator, Thor e Breaking Bad. Si è gettato da un cavalcavia ed è morto sul colpo dopo essere stato investito da un’auto che passava di sotto. Un personaggio molto controverso Isaac, capace di far parlare sia per le sue performance davanti alla cinepresa, ma anche e soprattutto per quelle extra-cinema. Basti pensare che con le sue teorie cospirazioniste con cui aveva accusato numerosi personaggi noti di Hollywood, era stato bannato sia da Facebook che da Twitter. Non aveva avuto invece la stessa sorte su Instagram, ma pochi giorni fa aveva deciso di cancellare tutti i post dal suo profilo, lasciandone solo uno, che riletto ora, dopo il suo tragico gesto, suona come un disperato appello. Isaac Kappy era il classico personaggio famoso che non era riuscito a gestire la fama e i soldi, e che era caduto in un turbine di droga e debiti. Lui stesso aveva infatti confessato di aver fatto uso di stupefacenti, e di avere problemi di soldi sia per via del vizio del gioco d’azzardo, sia per colpa di alcune tasse non pagate. Alla fine si è tolto la vita: chissà che ora non si senta davvero un po’ più sereno… (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ISAAC KAPPY, MORTO A 42 ANNI: SUICIDIO

Lutto nel mondo del cinema: nella giornata di ieri è morto Isaac Kappy, attore famoso per avere recitato in alcune pellicole “blockbuster”, nonché in serie tv di grande successo. Kappy è stato trovato senza vita, morto suicida all’età di 42 anni, dopo essersi lanciato da un cavalcavia in Arizona, sulla Transwestern Road a Bellemont. Una fine terribile quella del controverso attore, che dopo essersi lanciato dal ponte è stato travolto da un pick-up di passaggio, come riferito dal sito Deadline citando fonti del Dipartimento di pubblica sicurezza dell’Arizona. Come detto sopra, Kappy, il cui nome forse non suona comune a molti, ha preso parte a film di grande successo come ad esempio “Termination Salvation”, capitolo della saga con protagonista il robot interpretato da Arnold Schwarzenegger, o ancora “Thor”, supereroe della Marvel, mentre a livello di serie tv, si registra la sua partecipazione a “Breaking Bad”, telefilm con protagonista un professore di chimica che diventa un narcotrafficante, e “The Night Shift”, medical-drama.

ISAAC KAPPY, MORTO SUICIDA A 42 ANNI

Nato nel 1977 ad Albuquerque, Kappy era anche un musicista e un regista, e nel corso della sua carriera è divenuto famoso non soltanto per i suoi ruoli interpretati ma anche per alcune notizie circolanti sul suo conto, come quando nel 2017 è stato accusato di aver aggredito Paris, la figlia di Michael Jackson: ad una festa avrebbe tentato di strangolarla, anche se lo stesso attore ha sempre rimandato al mittente ogni accusa. Il 42enne era inoltre parte del QAnon, una sorta di “setta” cospirazionista secondo cui esiste un sistema segreto negli Stati Uniti composto da polizia federale, esercito e servizio segreti, che starebbe appunto complottando nei confronti del presidente Donald Trump. Seguendo questo pensiero aveva denunciato di pedofilia gente come Steven Spielberg a Tom Hanks e Seth Green, anche se non si sa bene per quale motivo. Negli scorsi giorni aveva ammesso via Instagram di essere pieno di debiti per il gioco d’azzardo e per le tasse non pagate, e forse proprio per questo si è suicidato.