All’anagrafe Isabella Fogliazza, la bella attrice piacentina si è raccontata in un’intervista per il Corriere della Sera in occasione del Taormina Film Fest dove ha presentato il film, di cui è protagonista: La mia ombra è tua.

La pellicola, in uscita nelle sale da oggi per la regia di Eugenio Cappuccio, racconta una storia d’amore “iniziata quarant’anni fa e mai finita” tra i due amanti ritrovati: Vittorio Vezzosi (interpretato da Marco Giallini), uno scrittore 60enne burbero e solitario che porta un proprio romanzo alla Fiera del vintage di Milano, e Milena (interpretata da Isabella), il suo “perduto amore”. Durante l’intervista l’attrice 58enne Isabella Ferrari ha stupito tutti raccontando della sua giovinezza e di come, una volta abortì.



Isabella Ferrai: l’aborto, il Mee Too e i corteggiamenti non richiesti

“Ero una ragazzina, ho abortito” ha detto Isabella Ferrari durante l’intervista, lasciando tutti a bocca aperta. Aveva 17 anni, era troppo giovane e come tante coetanee aveva un fidanzatino nella città natale di Piacenza che “non poteva essere l’amore della sua vita”. Per fortuna a sostenerla c’è la madre con cui riesce a confidarsi e che l’accompagna durante il periodo difficile: “Provo dolore ma senza sensi di colpa tornassi indietro, rifarei quello che ho fatto”, ammette.



Ma non finisce qui l’attrice di Caos Calmo ha anche raccontato di come il suo Mee Too sia stato per lei una liberazione, un lasciarsi finalmente dietro le tante proposte indecenti ricevute nel corso della carriera: “Sono stata ossessionata dall’essere maschile ed è stato faticoso” ha detto raccontano di come abbia sempre cercato di gestire le situazioni difficili con attori, registi, produttori e insegnati tra cui Franco Califano. “Ogni giorno le donne subiscono una prevaricazione maschile fastidiosa, costante, arrogante” da cui bisogna imparare emanciparsi, ha concluso.



Isabella Ferrari: la madre che “ha scelto per lei” la carriera di attrice

Da giovane non era una ragazzina né ribelle né trasgressiva, ha raccontato Isabella Ferrari, e la sua carriera sembra essere stata molto influenzata dalla madre che avrebbe scelto per lei. “Non ho avuto tempo di chiedermi cosa mi sarebbe piaciuto fare” ha svelato l’attrice raccontando di quando, a soli 15 anni, sua madre e suo zio la trascinarono col le “unghie e con i denti” da Piacenza a Torino per portarla alla vittoria di Miss Teenager Italia.

Da lì sfonda poi nel cinema grazie al film Sapore di Sale, ma la carriera è una salita lunga e dolorosa e le critiche sono molte: “Ricordo di quando mi fischiarono alla Mostra di Venezia – ha raccontato – per loro ero solo un attricetta da commedia”. Ma poi, con talento e dedizione, riesce a mostrarsi per ciò che è: un’ottima attrice, acquisendo sempre più sicurezza anche grazie all’aiuto della sua amica Monica Bellucci con cui convive per qualche anno a Parigi in un appartamento di Ugo Tognazzi: “Lei mi ha aiutato tanto; io ero attrice timida lei una modella sicura di sé”, ha così concluso.